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Pozzi alle sorgenti d’acqua viva
PER UNA NUOVA PAGINA DI SANTITÀ E DI PROFEZIA

Tutte le suore della Congregazione e gli Amici di Giovanna Antida hanno preparato con entusiasmo e serietà la riflessione che é sgorgata a partire dalla Parola – in Gv 4 – che ci conduce dai pozzi… alla Sorgente d’Acqua viva, nella Chiesa e in tutto il mondo di oggi …

2 schede di riflessione sono state proposte…

1. RILETTURA DELLA TAPPA 2005-2010

L’avvenimento-Capitolo 2005

Come l’abbiamo accolto ? Che cosa é stato per noi ? …
Facciamone memoria …

A partire dall’obbiettivo globale 2005 :
Vogliamo contribuire
– con la testimonianza del nostro stile di vita
e con nuovi e più radicali inserimenti nei luoghi di grande povertà –
a porre germi di una società nuova,
sobria, solidale, fraterna,
che sia segno evangelico alternativo
alla logica dell’attuale sistema economico mondiale.

Quali sono i passi in avanti che riteniamo avere fatto nella linea della sobrietà, della solidarietà e della fraternità?

Quale effetto suscita in noi “ora” questo obbiettivo, rileggendolo dopo 4 anni ? … Sapendo che indica un orizzonte, in che cosa ci interpella per il domani?

2. VERSO L’AVVENIRE

In ascolto della Parola

«Arrivò intanto una donna di Samaria ad attingere acqua. Gesù le chiese: “Dammi da bere”.» Ma la Samaritana gli disse: “Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?» Gesù le rispose: “Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva”…”Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete;
ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna”. (Jn 4,7-14).

La “comunità” si interroga:
… le persone della nostra umanità “oggi” …

Le persone che ci circondano, con le quali abbiamo a che fare, che passano rapidamente al nostro fianco o con le quali collaboriamo… Le persone che noi frequentiamo o che ci frequentano, che incontriamo alla parrocchia o al supermercato, nei villaggi della savana o nei quartieri della vecchia città, sul metro o sulla strada… sull’autostrada o su una pista isolata…
In somma, le persone di ogni giorno… concrete e visibili!

a quale pozzo vengono “abitualmente” ad attingere ?
di che cosa hanno « realmente » sete?

… e tu, suora della carità …

E tu, suora della carità, chiunque tu sia : anziana o giovane, nel servizio dell’autorità o no, formatrice o missionaria, ecc… ovunque tu sia: in occidente o in oriente, al nord o al sud del mondo;
Tu che vivi la missione in una casa di riposo o in una casa di formazione, in un letto o in un servizio, in una istituzione o in un quartiere;
Tu, figlia di “questo” tempo, che vivi a pieno “in” quest’epoca globale e anche fortemente locale, multietnica e razzista, dispensiera e sobria, ricca di preziose risorse ma anche impoverita; piccola città di questo Pianeta creata “bella” e pure saccheggiata, sorgente di vita e pure inquinata, generatrice di beni e pure rovinata;
Tu che hai la fortuna di appartenere a una Chiesa, portatrice di una storia e di una fede bimillenaria ; che hai una famiglia religiosa adulta di due secoli;
Tu, figlia di Giovanna Antida, “piccola erede di un carisma”, che ha, nella “carità che serve” la sua sorgente che non dissecca mai, la sua sorgente che zampilla continuamente e senza limiti;

chi appartiene a “questo tempo”
“di sorgenti quasi asciutte”,
come dice qualcuno,
questo tempo privo di senso e di ideali,
avaro in gratuità e in generosità,
ma che “ha sete”… molta sete … parecchie seti!

a quale pozzo “abitualmente” vai ad attingere?
quali sono le «cisterne screpolate» che ti converrebbe abbandonare ?
di quale «sete» ti senti veramente portatrice ?
verso quale sorgente senti che devi andare …
in quanto persona … comunità-locale … Congregazione …