1821 – 2021: anniversario della presenza delle suore della Carità a Saint Paul en Chablais.
Domenica 3 ottobre, il comune di Saint Paul en Chablais (in Francia, nella regione dell’Alta Savoia) ha voluto celebrare il 200° anniversario della presenza delle suore.
Questa giornata di festa, organizzata dagli Amici di Santa Giovanna-Antide, dalle suore e dagli eletti del comune, ha avuto luogo alla presenza di Monsignor Boivineau, vescovo di Annecy, e di 35 suore di Concise, La Roche sur Foron, Martigny e Besançon.
200 anni di presenza rassicurante:
Durante la messa concelebrata nella chiesa di San Paolo, gremita per l’occasione, il vescovo ha ricordato la magnifica opera sociale ed educativa delle suore della Carità.
Alla fine della celebrazione, tutti i partecipanti si sono recati alla sala del villaggio “la Gavotine”, accolti con musica dall'”Echo de Gavot”, dal leader degli Amici di St Jeanne-Antide, Georges Michoud, e dal sindaco Bruno Gillet.
Georges Michoud ha iniziato presentando il programma del pomeriggio, con il pasto per 250 ospiti, preparato da un catering e servito dai giovani della cappellania. Il pasto è stato allietato da testimonianze, canti vietnamiti e un ricordo della vita di suor Victoire Bartholemot, la prima suora inviata a San Paolo con suor Agnès Bouvard, nell’ottobre 1821.
Il sindaco ha preso la parola per ricordare il viaggio e l’importanza della presenza delle suore per 200 anni. “Le prime due sorelle arrivarono nel comune nel 1821 in carrozza. Hanno subito aperto una scuola per ragazze, una rivoluzione per l’epoca”, ha spiegato il sindaco.
Nel 1823, hanno avuto il permesso di aprire una farmacia erboristica di base, e in più, hanno fornito assistenza domiciliare”, ha detto. “A metà del XIX secolo, la casa aveva 80 residenti, che rappresentavano il 10% della popolazione. Durante le due guerre, le suore furono un sostegno prezioso e morale per la popolazione e i combattenti.
In effetti, le suore sono molto rispettate e affettuosamente apprezzate dalla popolazione, che non rifiuta loro nulla”, conclude Bruno Gillet.
Questo bicentenario è stato un giorno memorabile. Le sorelle e tutti i partecipanti hanno vissuto una giornata eccezionale di fraternità e di gioia.
Grazie all’intervento di suor Nicole Marie Roland, Santa Giovanna-Antide e suor Victoire Batholemot, la prima suora ad arrivare a San Paolo, che divenne superiora provinciale su richiesta della fondatrice, poterono farsi conoscere meglio dalla popolazione amica di San Paolo.