A Koumra, nel sud del Ciad, le Suore della Carità sono consolatrici dei carcerati.

“La loro presenza in questo carcere porta consolazione e conforto a queste persone, costantemente a rischio di forme depressive. Incoraggiano i detenuti, danno loro fiducia, invitandoli a non pensare che Dio li abbia abbandonati nella loro situazione di detenuti.

Ad oggi non esiste una cappellania carceraria formale eretta dalla diocesi di Sarh. Sono le Suore della Carità che svolgono questo apostolato con i detenuti e le detenute”.

Padre Doulta della diocesi di Sarh

La realtà del carcere di Koumra dalla viva voce di suor Thérèse

“La prima volta che sono andata a visitare questi fratelli è stato per me molto penoso vederli. Sono 254 detenuti. Tra loro ci sono 5 minorenni e 12 donne. La loro età media è di 32 anni.

Soffrono di malnutrizione, d’anemia, di scabbia e di tante altre infezioni.

Con il supporto del Gruppo India – un Comitato di attività sociale molto attivo nelle missioni – compriamo medicinali, materiale per l’igiene personale e dell’ambiente.

Soprattutto, abbiamo potuto avviare un piccolo orto di legumi.  Ma ci poniamo una domanda: cosa fare con questa gioventù per poterla ricuperare? Una scuola tecnica o l’agricoltura e l’allevamento come la scuola agricola di Maimba, a Goundi?

Un qualcosa che potrebbe accogliere diverse categorie di persone e ridurre così l’entrata di massa dei giovani in prigione”.

In questo momento suor Thérèse è impegnata anche in una importantissima azione di advocay: i ragazzi minorenni nella foto sono stati arrestati mentre andavano a scuola e scambiati per manifestanti durante l’ultima rivolta a Koumra. Sono in attesa di giudizio senza colpe.

Suor Thérèse si è rivolta all’associazione per i diritti umani per chiedere la loro liberazione.

La Messa in occasione del 132esimo anniversario della nascita della beata Enrichetta Alfieri sarà celebrata il 23 febbraio 2023 ore 16.00, presieduta da don Marco Borghi, parroco di santa Maria del Rosario di Milano, nella cappella della Piccola Casa San Giuseppe a Milano.