In questo ultimo giorno dell’anno 2021, guardiamo ad una “fine”, ma la vita ci chiama, subito, ad un “inizio”.
Facciamo un bilancio dei giorni passati, torniamo indietro nella memoria per ricordare come è iniziato il nostro 2021 e tutto quello che abbiamo vissuto in questo anno dal “principio”!
Ricordiamo, ma ricordare significa rinnovare nella nostra mente qualcosa che abbiamo già sperimentato e agire come se lo stessimo rivivendo ancora e ancora. Le persone, le emozioni, i momenti di gioia e a volte di grande tristezza, diventano di nuovo presenti.
“Ricordare” significa dunque rendere presente il passato.
Ricordare significa anche pensare al presente, e se presente significa “dono”, allora oggi dobbiamo ringraziare Colui che ci ha dato tutto.
Pensiamo a tutte le persone che abbiamo incontrato, ma anche a chi già c’era ed è rimasto nella nostra vita; a tutte le relazioni che ci hanno aiutato a crescere. Pensiamo alle nostre famiglie e alla grande famiglia della Carità.
Pensiamo a tutte le esperienze che abbiamo iniziato e che sono finite.
Pensiamo alle perdite e alle piccole e grandi sofferenze che abbiamo affrontato e superato.
Questo 31 dicembre è un invito a lasciarci illuminare dalla vera luce, la luce di Betlemme.
Riprendiamo il cammino, certi che l’Emmanuele cammina con noi: Dio con noi. Non è mai troppo tardi per seguirlo, il Dio Unico dell’Amore!