Un anno pieno di difficoltà, ostacoli e contrarietà ma anche pieno di grazie e miracoli! Annunciato e poi rimandato più volte, l’inizio dell’anno scolastico si è arrivati a febbraio 2021 invece che a giugno 2020. Solo che le lezioni d’esame sono riprese in ottobre e novembre, seguite da una pausa in dicembre e gennaio. La registrazione degli studenti si è tenuta solo due settimane prima della ripresa, perché i genitori temevano la cancellazione delle lezioni.
L’aumento delle tasse scolastiche e l’alto costo della vita hanno avuto un impatto negativo sul numero di studenti. L’acuta crisi economica che ha colpito il paese ha avuto ripercussioni sulla situazione degli insegnanti, il cui stipendio copre a malapena le spese di trasporto. In Izba, quattordici di loro si sono dimessi.
E che dire della situazione dei genitori, la maggior parte dei quali sono sud sudanesi e vivono nella periferia di Khartoum, che devono trasportare i loro bambini nel distretto di Bahri!
Siamo tornati a scuola senza libri perché lo stato non aveva sovvenzionato le stampanti in tempo. Abbiamo ricevuto i libri EB1 e EB6 dopo un mese e mezzo, i libri di matematica EB6 la settimana scorsa, i libri di inglese EB1 mercoledì 28 aprile. L’anno scolastico finisce per le classi primarie l’8 maggio e gli esami si terranno dopo le vacanze del Ramadan il 22 maggio. Solo le classi d’esame – EB6 e EB8 – avranno lezioni fino a giugno. Ma la direzione della scuola recupererà il tempo perduto prendendo i giorni di vacanza.
Viviamo in condizioni molto difficili con serie implicazioni per la missione della scuola. Di fronte a tutte queste sfide, non ci siamo arresi. Al contrario, abbiamo moltiplicato gli incontri con i genitori, con l’obiettivo di sostenere materialmente e moralmente gli insegnanti. In questa atmosfera cupa, possiamo solo ringraziare il Signore per la sua presenza tra noi.
È Lui che ci dà la pace del cuore, la forza di amare e la pazienza di aspettare con fiducia… Nonostante tutto, abbiamo cercato di fare il possibile per salvare quello che potevamo da questo anno caotico e catastrofico. Ringraziamo il Signore perché senza di Lui non possiamo perseverare.
Riponiamo la nostra fiducia in te, Signore, nostra speranza, nostro sostegno! La difficoltà ci ha uniti – direzione, insegnanti e genitori – per far avanzare la nostra “barca” in un mare in tempesta.