A Sancey, paese natale della fondatrice della Congregazione, sr Louisette e le suore della comunità in occasione della finale della Coppa del Mondo di Calcio hanno aperto le porte della Casa d’Accoglienza.

« Dal momento che noi abbiamo un grande schermo, abbiamo lanciato un appello in chiesa in modo che tutti ne potessero approfittare ».

Circa un centinaio di persone hanno raggiunto la comunità nella grande sala in cui si trovavano anche suore venute dal Pakistan, dal Sud Sudan, dal Vietnam, dal Laos, dall’Indonesia…Tutti hanno partecipato alla partita manifestando vivacemente la propria gioia, ad ogni goal!… e all’ultimo minuto, al fischio dell’arbitro e dopo la vittoria tutti hanno condiviso il vino e le brioches dell’amicizia … «Le suore sono davvero parte della nostra vita…dice una persona…Sia che siamo nella tristezza, siache siamo nella gioia, possiamo sempre contare su di loro … » « Condividere questi momenti di gioia, dice sr Françoise, è una maniera di esprimere la propria appartenenza ad una nazione e manifestare anche la propria fede »

E sr Louisette aggiunge : « Ciò che ritengo molto importante in questo avvenimento è che la Francia ha vinto, ovviamente, ma insieme a lei, il grande vincitore è davvero la fraternità, qui da noi, a Sancey e altrove, nel paese, e al di là, spero…. in Italia, ad esempio.

A Sancey, abbiamo davvero vissuto un momento forte di comunione tra noi e con la gente del villaggio: la gioia era nel cuore di tutti, ma anche la condivisione e la fraternità in un sentimento di uguaglinza : giovani e meno giovani, stranieri e francesi, praticanti e non praticanti ».

Prima della finale e il giorno successivo, il quotidiano locale ha pubblicato un articolo per far conoscere l’iniziativa delle suore e conclude così: Soprattutto non perdete un tale momento di fraternità! ».