“Sono contenta perché viaggio serena verso il passato con un solo bagaglio il futuro” (dal film Anita B)
Nei giorni successivi all’elezione del nuovo Consiglio generale, riprendono i lavori dell’assemblea capitolare, con la presenza dei due facilitatori Alessandro e Marco.
La loro presenza e i loro interventi si rivelano efficaci in quanto facilitano i lavori assembleari. Alessandro, ogni mattina, continua a fare dono di una pertinente e profonda riflessione spirituale a partire dal Vangelo del giorno e guida la condivisione dell’assemblea perché solo la Parola ascoltata e compresa può scaldare i cuori, raggiungere l’anima, illuminare l’intelligenza, trasformare la persona. La parola accolta, interiorizzata e ruminata spinge poi all’azione concreta in sintonia con la parola stessa.
Durante i lavori assembleari, vengono presentati, dall’equipe di redazione, i documenti finali. Questi ultimi sono il risultato della sintesi dei lavori di gruppo e del confronto in sala, e una volta votati, costituiscono le decisioni e le dichiarazioni del Capitolo 2015 e saranno inseriti nel testo degli Atti Capitolari. La loro applicazione, nei prossimi cinque anni, è affidata al Consiglio generale, ai consigli territoriali e alle comunità locali.
Le capitolari hanno un ultimo impegno da assolvere: si suddividono in gruppi e elaborano alcune proposte concrete di trasmissione dei contenuti del Capitolo a tutte le comunità. Ciascun gruppo presenta in sala il risultato del proprio lavoro. Il consiglio generale farà una sintesi che invierà ai consigli territoriali, responsabili della comunicazione dei contenuti del Capitolo entro il 4^ mese.
Domenica 27 luglio, ultimo giorno di Capitolo, durante la celebrazione eucaristica il Capitolo, simbolicamente, accoglie il nuovo consiglio generale. L’animazione liturgica assume i colori e le melodie elle differenti culture.
In sala, sr Jacqueline Munnier, con l’apporto di sr Térèse Raad e di sr Paola Arosio, presenta la rivista e il sito della Congregazione, tracciandone in modo chiara i diversi passi fatti negli anni, i successi e i limiti. L’assemblea è sollecitata ad usare i nuovi mezzi di comunicazione come strumento di evangelizzazione e anche come mezzo per far conoscere la nostra missione e il nostro carisma. L’assemblea esprime gratitudine e riconosce la preziosità del lavoro fatto finora.
Dopo la breve pausa, sr Anna Antida Casolino presenta il lavoro già realizzato e quanto si sta facendo per fare conoscere le sante e beate della Congregazione e per giungere alla canonizzazione delle beate
Nel pomeriggio l’assemblea si avvia alla conclusione dei lavori con il discorso ufficiale della madre generale sr Nunzia De Gori, la preghiera di invio.
Il gruppo liturgico ha curato con particolare attenzione ogni momento di preghiera, proponendo semplici gesti, ma molto significativi come per esempio: la danza del magnificat, la recita del padre nostro attorno all’altare …l
Diciamo insieme grazie alla Trinità perché continua a prendersi cura di noi, e in questo anno che celebriamo i 250 anni della nascita di Giovanna Antida ci conferma, con il dono del suo Spirito, nella nostra missione, ci invia a continuare l’opera iniziata dalla nostra fondatrice e tesse legami di comunione e di solidarietà tra di noi.