Siete tutte Suore della Carità?“, ci ha chiesto una parrocchiana all’uscita dalla chiesa di San Martino a Sancey, dopo la Messa domenicale, indicandoci due suore, una vestita di beige e l’altra di grigio e bianco. Alla risposta affermativa, con una piccola spiegazione, la signora ha esclamato: “Penso che sia bellissimo venire nel nostro villaggio per scoprire i santi della Franca-Contea e le nostre tradizioni, questo mi riempie il cuore!”

In effetti, la meraviglia di questa signora ha fatto eco alla nostra e il suo stupore ha rispecchiato i sentimenti delle 21 suore partecipanti, arrivate a Sancey da 4 continenti e di diverse nazionalità: Argentina, Camerun, Egitto, Francia, Italia, India, Ciad, Laos, Libano, Pakistan e Vietnam, tutte motivate dal desiderio di approfondire il carisma.

Il 29 giugno, introducendo questo tempo di formazione, suor Christine Walczak e suor Paola Arosio (coordinatrici della Scuola del Carisma), hanno presentato l’obiettivo così: “Permettere alle suore provenienti da diverse realtà territoriali di approfondire la conoscenza del Carisma, conoscere meglio la vita di Giovanna Antida, il contesto storico ed ecclesiale in cui è vissuta, di aiutarle a fare il collegamento con la vita del mondo e la vita delle comunità nei vari contesti”.

Cinque settimane a Sancey!

In questo villaggio tranquillo, con il passare dei giorni, scopriamo il ricco patrimonio lasciatoci dalle nostre sorelle fin dai tempi della fondazione, facciamo memoria della storia della nostra famiglia religiosa, attingiamo agli scritti di Santa Giovanna Antida e con evidenza comprendiamo sempre più e sempre meglio che il Carisma non è qualcosa da copiare o da realizzare ma è una realtà viva!

A Sancey entriamo nel suo contesto di vita familiare, parrocchiale e sociale. Camminiamo lungo i sentieri che lei stessa ha percorso. Inoltre, abbiamo avuto la gioia immensa di celebrare la Messa davanti alle grotte della Baume che fin dall’antichità sono state luogo di rifugio e, durante la Rivoluzione Francese, hanno ospitato i preti refrattari. Abbiamo visitato luoghi significativi per la nostra fondatrice: Les Fontenelles, “Chez Nobis”, Le Landeron, Besançon, Bellevaux, La Roche…

Il pellegrinaggio al santuario della Madonna degli Eremiti a Einsiedeln ha riempito i nostri cuori di gratitudine che ci ha permesso di innalzare il nostro rendimento di grazie al Signore per il generoso Sì di Giovanna Antida.

Il suo cammino verso l’esilio dopo il suo pericoloso viaggio di diverse settimane, le sue profonde motivazioni e la sua assoluta fiducia nella Provvidenza interpella il nostro oggi.

In questo mese di formazione sono venute a trovarci Madre Maria Rosa e Sr. Maria Luisa che ci hanno incoraggiato ad essere responsabili del carisma, ad inculturarlo nelle nostre realtà, ad approfondire la storia degli inizi della Congregazione nei nostri rispettivi Paesi.

Stiamo sperimentando la gioia della Pentecoste nell’universalità della Chiesa: non parliamo una lingua comune, comunichiamo attraverso il linguaggio della carità, ci capiamo e riusciamo a condividere le nostre esperienze comunitarie e missionarie.

Il nostro cammino di approfondimento del carisma non si conclude qui a Sancey, continuerà nei nostri luoghi di missione e ci ritroveremo la prossima estate a Napoli per una seconda sessione.