Il Papa emerito Benedetto XVI si è spento oggi, 31 dicembre 2022, all’età di 95 anni.
L’11 febbraio 2013 aveva rinunciato al papato e da allora era ritirato in preghiera, silenzio e totale discrezione nella Città del Vaticano.
Preghiamo per il riposo della sua anima e chiediamo la sua intercessione per il nostro mondo e per la Chiesa che lui ha tanto amato e per la quale rimane il testimone dell’umiltà e del servizio. Con il suo insegnamento continua ad essere il maestro che guida con sapienza verso il Grande Maestro della Vita e dell’Amore.
In quest’ora del suo passaggio ci piace riportare le sue ultime parole che furono pubblicate in un comunicato stampa il 6 febbraio 2022:
“Presto dovrò affrontare il giudice ultimo della mia vita.
Anche se, ripensando alla mia lunga vita, posso avere molti motivi di paura e timore, il mio cuore rimane gioioso perché credo fermamente che il Signore non è solo il giusto giudice ma, allo stesso tempo, l’amico e il fratello che ha già sofferto lui stesso le mie mancanze e che, come giudice, è allo stesso tempo il mio avvocato (Paraclito).
Con l’avvicinarsi dell’ora del giudizio, la grazia di essere cristiano mi diventa sempre più chiara.
Essere cristiano mi dà la conoscenza, anzi, l’amicizia con il giudice della mia vita, e mi permette di passare con fiducia attraverso la porta oscura della morte.
A questo proposito, mi viene costantemente in mente ciò che Giovanni riferisce all’inizio dell’Apocalisse: vede il Figlio dell’uomo in tutta la sua grandezza e cade ai suoi piedi come morto. Ma Egli pone la sua mano destra su di lui e dice: “Non temere. Sono io…” (cfr. Ap 1, 12-17).”