Dal 30 novembre al 12 dicembre – negli Emirati Arabi Uniti – avrà luogo la COP28, la conferenza annuale delle Nazioni Unite sul clima per affrontare la minaccia globale posta dal cambiamento climatico.
Si tratta di un evento importantissimo per il mondo intero e per l’avvenire del pianeta: al vertice sul clima di quest’anno parteciperanno i delegati di 200 Paesi, a partire dai contributi scientifici più aggiornati sul Cambiamento climatico e le sue conseguenze.
Abbiamo una seria preoccupazione per l’urgente necessità di un’azione soprattutto di fronte all’allarmante promozione dei combustibili fossili da parte del paese ospitante – gli Emirati Arabi Uniti – e di tante altre potenti nazioni. Papa Francesco, che parteciperà a una COP per la prima volta nella storia, ci incoraggia a mantenere la nostra forte attenzione nell’affrontare l’emergenza climatica e l’urgenza della nostra missione ecologica: “Avanti, avanti!” – ci ha detto.
Nonostante la sensazione a volte opprimente di essere piccoli Davide contro potenti Golia, ci ha ricordato che lo Spirito Santo nutre la nostra determinazione a resistere all’ingiustizia climatica.
Infatti, l’industria dei combustibili fossili e i suoi eserciti di lobbisti velenosi stanno esercitando un’enorme pressione sui governi di tutto il mondo affinché facciano il contrario di ciò che è necessario per proteggere il sacro dono di Dio della Creazione.
Noi Suore della Carità e Amici laici accompagniamo con la preghiera quest’evento. Continuiamo a sensibilizzare le persone che ci sono accanto sulla necessità di salvaguardare la vita, la nostra madre terra.