A Ngoundal, l’ospedale “Santa Giovanna Antida” è il è punto di riferimento sanitario per una zona di circa 18.500 persone. Ad esso affluisce anche una popolazione difficilmente calcolabile come entità, costituita da nomadi Bororo e rifugiati dal Centrafrica stabilitisi nella zona.
Aperto nel 2016 dalle Suore della Carità, la costruzione dell’ospedale è stata resa possibile con l’aiuto delle autorità e della popolazione locale e grazie a tutta una rete di donazioni e partecipazioni di vario genere provenienti da Italia, Francia e Svizzera. È un chiaro esempio di come, insieme, con tenacia e audacia, si possano realizzare grandi cose. Insieme, possiamo credere in un mondo più bello e fraterno, di tutte le razze, credenze e religioni.
Recentemente, due medici missionari di Chiavari, in Liguria, Francesca Pezzolo e Mauro Moretti, lei pediatra e lui radiologo, hanno aperto un reparto dedicato alla diagnosi difficile della tubercolosi extra-polmonare, molto diffusa, specialmente fra i bambini, malattia complicata da riconoscere, ma con pesanti conseguenze sulla crescita dei piccoli.
La cura della tubercolosi nel loro racconto: