A proposito della festa della vita consacrata

  • A Besançon, in casa provinciale, nella gioia e nella semplicità più di 80 fra religiose,  religiosi e consacrate si sono ritrovate per celebrare i vespri e condividere fraternamente un piccolo rinfresco. E’ stato un tempo forte di preghiera e di gioia!
  • A Bordeaux, la comunità di via Bigot, secondo la richiesta del Consiglio diocesano per la Vita religiosa, ha organizzato una giornata detta «porte aperte»: ossia accoglienza dei vicini, preghiera comune e merenda conviviale.
  • Al «Bon Pasteur», all’uscita dalla Messa, è stato offerto un aperitivo per far conoscere la festa della vita religiosa.
  • A Bagnols/Céze (sud della Francia), le Suore della carità e quelle del Ritiro cristiano di Chusclan (Suore del Padre Receveur) si sono ritrovate per vivere insieme la celebrazione eucaristica.
  • L’incontro è proseguito con un pranzo conviviale in compagnia dei due sacerdoti della parrocchia e di due religiosi vicini alle due comunità.
  • Alcune suore del Convento de la Roche/Foron si sono ritrovate a Chavanod, nei pressi di Annecy con le religiose e i religiosi della diocesi per vivere un tempo di festosa fraternità: proiezione di un film, rinfresco, celebrazione dei vespri. Ha partecipato a questo incontro anche il Vescovo, Padre Boivineau.

Una visita inattesa

  • Il 15 febbraio scorso a Digne- les-Bains, presso la Casa di Riposo delle suore, nella nostra cappella, il Cardinal Dieudonné Nzapalainga, Arcivescovo di Bangui, in Centrafrica, ha celebrato l’Eucaristia con il vescovo del luogo. Provenendo da Madrid, dove si era recato con l’Imam di Bangui, per ricevere con lui un alto riconoscimento spagnolo a sostegno del loro contributo per la pace, il Vescovo si è recato a Digne per visitare un suo cugino, collega della nostra Direttrice che aveva preso l’inziativa dell’invito.
    La comunità ha vissuto un momento di grande comunione con le suore del Centro Africa, di Bouar, di Bohong, di Berbérati, di Bocaranga dove il Cardinale si recherà quando sarà tornato in Africa.
    La sua omelia sulla colomba di Noè e sul cieco di Bethsaida rimarrà in tutti gli animi.