UN PELLEGRINAGGIO IN SVIZZERA E GERMANIA

1 – 8 agosto

10 -17 agosto  2014

Il pellegrinaggio, che per il secondo anno consecutivo si è svolto durante il mese di agosto, è staro veramente un incontro con Giovanna Antida visitando  e pregando nei luoghi in cui ella ha vissuto con i Solitari.

Ci ritroviamo la sera precedente la partenza a Borgaro Torinese e da  qui iniziamo il pellegrinaggio conla Celebrazionedella Partenza.

“Insieme partiamo in pellegrinaggio alla ricerca di Dio, sui passi di Jeanne Antide, sui cammini del suo esilio.

Un pellegrinaggio è tempo di incontri, di scoperte, per accogliere e ascoltare la voce di Dio…

E’ un tempo sui sentieri della storia, un tempo di marcia al seguito di coloro che ci hanno preceduto: Giovanna Antida, Giovanna Barbara….

E’ un tempo in cui Dio ci chiama a meravigliarci, ad essere solidali con tutti coloro che sono in cammino, esiliati, emigrati…”

Con questa certezza, affidiamo il  pellegrinaggio al Signore, a  Maria e a Giovanna Antida nostri compagni di viaggio e iniziamo il cammino.

Prima Tappa:  Borgaro – Le Vegre – Einsiedeln

Oggi facciamo memoria del passaggio di GA a Le Vegre, presso Friburgo, dove ella rimane con i Solitari dal 15 agosto al 6 ottobre  1795 per  essere consacrata a Dio e per curare i malati.

A sera raggiungiamo Einsiedeln dove abbiamo la possibilità di celebrare Compieta con i padri Benedettini nel Santuario della Madonna degli Eremiti,  molto caro a Giovanna Antida.

Seconda Tappa : Einsiedeln – Babenhausen – Nittendorf

Da Einsiedeln, dopo aver percorso circa240 Km., raggiungiamo Babenhausen, una piccola città della Baviera, “ove un signore accolse i Solitari e li ospitò in un palazzo accanto alla città”.

Abbiamo la possibilità di visitare, dall’esterno, questo palazzo e di pregare nella chiesa dedicata a Sant’Andrea.

In serata raggiungiamo Nittendorf la casa di accoglienza nella quale saremo ospiti per quattro giorni.

Terza Tappa : Passau – Marienhilf –  Wiesent

Continuiamo il pellegrinaggio e, durante il tragitto in pullman, ammiriamo diverse città caratteristiche della Baviera; costeggiando il Danubio, arriviamo a Passau la città dei tre fiumi,  che gode di una posizione ottima alla confluenza dei fiumi Inn e Ilz nel Danubio.

A piedi raggiungiamo Mariahilf  con il celebre Santuario di Nostra Signora del Buon Soccorso  e qui, sotto lo sguardo di Maria, celebriamo l’Eucaristia.

Interessante è il significato di Maria hilf:  quando dici Maria hilf = Maria aiutaci, l’eco risponde  “Maria ha aiutato”.

Raggiungiamo quindi Wisent; GA è arrivata in questo paese dopo mesi di marcia sulle strade dell’esilio. Qui i Solitari trovano un luogo accogliente e possono vivere nella preghiera, il silenzio e la sicurezza.

GA veniva a pregare nella chiesa del villaggio e davanti al Signore nel Santissimo Sacramento trova la forza per continuare.

Anche noi ci fermiamo in preghiera in questa chiesa …

Ritorneremo in questo paese per rimanervi  una intera giornata e ripercorrere con GA la strada del ritorno in Svizzera e Francia…

Quarta Tappa : Neustadt – Regensburg

Siamo a metà del pellegrinaggio e oggi abbiamo la possibilità di visitare il luogo in cui Giovanna Barbara, sorella di Giovanna Antida, è sepolta: Neustadt.

Qui GA ci parla della sua sofferenza personale. Durante il suo lungo viaggio d’esilio, ha visto non poche persone morire, ma ora si tratta della sua giovane sorella.

Ci rechiamo al cimitero dove, nella cappella, celebriamo l’Eucaristia. In seguito visitiamo il castello che accolse i Solitari.

Prima di lasciare Neustadt ci rechiamo in chiesa per la preghiera.

Proseguiamo il pellegrinaggio e arriviamo a Regensburg – Ratisbona ove i Solitari soggiornarono per alcuni giorni.

Visitiamo questa città che, nata come colonia celtica, divenne in seguito una fortezza romana. Con la sua cristianizzazione nel VII secolo da pare di S. Emmeramo e la fondazione di un vescovado da parte di S. Bonifacio, la città divenne centro di intensa vita religiosa.

Attualmente è sede di una importante università.

Visitiamo il Duomo di San Pietro, opera gotica realizzata sul modello delle cattedrali francesi; il Ponte di pietra costruito sul Danubio tra il 1135 e il 1146…

Quinta Tappa : Wiesent

Raggiungiamo Wiesent, luogo da cui GA  ha abbandonato i Solitari per ritornare in Francia. Anche noi iniziamo il percorso che porterà GA in Svizzera e poi in Francia.

“I Solitari partirono da Neustadt e arrivarono in una piccola città chiamata Wiesent. Il signore della cittadina usò loro la carità dell’alloggio. Preti e fratelli furono sistemati in una casa, una parte delle religiose in un’altra casa e l’altra parte delle religiose con GA in un castello di campagna.”

A Wiesent rimaniamo per l’intera giornata e dopo aver celebrato l’Eucaristia nella chiesa parrocchiale, visitiamo i luoghi nei quali furono accolti i Solitari.

Prima di ripartire ci ritroviamo in chiesa per ringraziamo il Signore per questa giornata e soprattutto per il servizio svolto da GA  qui dove ella ha dato il suo tempo e le sue forze per i malati, i più sofferenti della comunità. Li curava, li incoraggiava e fortificava la loro fede.

Sesta Tappa : Dachau – Costance – Einsiedeln

Lasciamo Nittendorf, dove siamo stati ospitati per quattro giorni e ci dirigiamo verso Einsiedeln che raggiungeremo in serata. Durante il percorso, ci fermiamo in una delle località simbolo della shoah: il campo di concentramento per prigionieri politici: Dachau!

Durante i dodici anni dell’esistenza di questo luogo, più di 200.000 persone provenienti da tutta l’Europa furono rinchiuse qui e nei numerosi campi secondari. Visitando questo ‘campo’ viene subito in mente la sofferenza vissuta da tante persone innocenti e le atrocità da loro subite.

Qui sorge un monastero di clausura di monache carmelitane voluto proprio per pregare per le tante persone vittime di tanta crudeltà. Qui celebriamo l’Eucaristia.

Dopo aver visitato il  “campo” ripartiamo verso il lago di Costanza per giungere a sera ad Einsiedeln.

Arriviamo alle sponde del lago e lo attraversiamo entrando quindi in Svizzera e, dopo qualche ora di viaggio, siamo ad Einsiedeln.

Settima Tappa : Einsiedeln

Trascorriamo l’intera giornata ad Einsiedeln, cuore della Svizzera cattolica che deve la sua fama al Santuario della Madonna degli Eremiti e al monastero annesso abitato dai padri Benedettini. Celebriamo l’Eucaristia nella cappella della Madonna presso la quale GA rimase quattro giorni, ma avrebbe desiderato rimanervi per tutta la vita…

Nel pomeriggio percorriamo a piedi un buon tratto di strada per raggiungere la cappella di San Meinrado, che nell’828 inizia la vita eremitica sul colle Etzel dove la cappella lo ricorda ancora; nell’835 si inoltra nella Foresta nera e lì, dove ora sorge il santuario,  consacra e rende feconda quella terra con la sua vita e le sue opere.

Percorriamo ancora un breve tratto di strada a piedi e raggiungiamo un punto particolare: in questo punto della collina GA nel suo lungo viaggio, vede e riconosce il santuario della Madonna degli Eremiti e “pianse di gioia e di riconoscenza a Dio ed alla sua Santa Madre per averla fatta giungere fino a quel luogo senza soccombere ai numerosi pericoli incontrati durante il lungo viaggio”.

Ultima Tappa : Einsiedeln – Le Landeron – Borgaro

Da Einsiedeln ripartiamo per raggiungere Le Landeron.

GA vi arrivò il giorno di San Giovanni Battista e proprio  in questa città  incontrò i vicari generali e sacerdoti della diocesi di Besançon e da loro ricevette la missione di tornare in Francia per lavorare nel tentativo di ristabilire  nella diocesi la fede e i buoni costumi…

Dopo quell’incontro GA credette suo dovere obbedire.

Abbiamo avuto anche la gioia di incontrare le nostre sorelle della comunità di Cressier dalle quali siamo state molto ben accolte, un grazie sincero e riconoscente a tutte e ad ognuna in particolare per la loro disponibilità e la calorosa accoglienza.

Infine abbiamo raggiunto il villaggio di Enges nel quale GA ha abitato prima del suo ritorno in Francia.

Eccoci quindi ancora in viaggio per l’ultimo tratto di strada che ci porterà a Borgaro. Da Borgaro dove siamo partite concludiamo anche il nostro pellegrinaggio  con un sincero grazie innanzitutto  al Signore, a Maria e a GA che ci hanno accompagnate durante tutto il percorso a Suor Nunzia nostra Madre generale e al suo consiglio per questa lodevole iniziativa, ai sacerdoti che ci hanno accompagnati, alle nostre sorelle della comunità di Borgaro che ci hanno ospitate prima del pellegrinaggio e alla fine  e a tutte le persone che hanno contribuito allo svolgimento di questa iniziativa.

Foto

1 e 2: Gruppo 1 e Gruppo 2

3: Chiesa La Roche (Gruyères)

4-8: Le Vègre

9-11 Babenhausen

12-17: Passau

18-21: Santuario Mariahilf (Passau)

22-28: Neustadt ad Waldnaab

29-31: Regensburg

32-38: Wiesent

39-41: Einsiedeln

42-45: Dachau

46: Lago di Costanza

47-48: Landeron (Svizzera)

49-50-52: Capella Enges

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