Da qualche anno gruppi e giovani italiani della comunità di Sant’Egidio trascorrono diversi giorni a Elbasan, lavorando con i malati psichici dell’Ospedale Regionale.

Noi abbiamo imparato a conoscerli, e abbiamo creato un bel rapporto con loro entrando all’interno dell’ospedale, per cercare di conoscere i pazienti e di poterli chiamare per nome.

È stato proposto ai Dirigenti di fare la preghiera della Pace nei diversi padiglioni o all’aperto, individuando – sempre con il consenso delle autorità competenti – chi degli ospiti poteva anche uscire, naturalmente seguiti dai loro responsabili e psicologi.

Li abbiamo accompagnati da noi, negli ambienti della Scuola Elena Gjika per la formazione di infermieri ed attualmente Università Madonna del Buon Consiglio. Con gli animatori abbiamo trasformato le classi in laboratori di diversi interessi, mentre i giovani volontari animavano i diversi gruppi, cercando di comprendere e andare incontro ai bisogni degli ospiti.

Del gruppo di circa 30 giovani, proveniente da Genova, che partecipano ormai da qualche anno, fanno parte anche alcune ragazze albanesi che hanno studiato in Italia e che fanno da interpreti, per la non facile lingua albanese.

Noi suore siamo sempre state presenti, anche perché ogni giorno il personale preparava il pranzo per più di trenta “malati” e per i giovani che a loro volta servivano a tavola, preparavano i piatti, portavano in bagno chi aveva bisogno e dopo il pranzo ballavano con loro o suonavano la chitarra per farli cantare. Le musiche ed i canti popolari albanesi invitano tutti al ballo.

Normalmente l’esperienza dura quindici giorni nel periodo estivo e cinque giorni nelle vacanze Natalizie.

Ospitare questi gruppi anche per dormire ci fa capire quanto la struttura può diventare profetica. Avere orizzonti ampi aiuta anche la comunità ad aprirsi a nuove forme di servizio ai poveri. Fa capire che tanti giovani ospiti sono “persi” a causa della droga, dell’alcool, del gioco e tante altre dipendenze. Ci sono anche quelli che le famiglie non possono o non vogliono più seguire. I giovani volontari entrano facilmente in empatia con i pochi pazienti che vengono loro affidati, si prendono cura di loro sotto tutti gli aspetti.

Sant’Egidio & Suore di Santa Giovanna Antida Thouret, Elbasan Albania

Sant’Egidio è una comunità cristiana, nata nel 1968, all’indomani del Concilio Vaticano II, in un liceo del centro di Roma. Con gli anni è divenuta una rete di comunità che, in più di 70 paesi del mondo, con una particolare attenzione alle periferie e ai periferici, raccoglie uomini e donne di ogni età e condizione, uniti da un legame di fraternità nell’ascolto del Vangelo e nell’impegno volontario e gratuito per i poveri e per la pace.

Preghiera, poveri e pace sono i suoi riferimenti fondamentali.