Buona Pasqua!
Un solo atto di bontà
Sul cammino del Calvario, in mezzo all’ondata di odio che circonda Gesù, ci sono momenti di amore intenso:
- Maria, Maria Maddalena e Giovanni hanno il coraggio di restare ai piedi della croce quando tutti lo abbandonano.
- Il buon ladrone, rompe lo stereotipo del malfattore impenitente e chiede a Gesù di ricordarsi di lui quando sarà nel Suo Regno.
- Giuseppe d’Arimatea supera la paura di essere considerato un discepolo del Cristo e chiede a Pilato il permesso di portarne via il corpo.
- Nicodemo generosamente porta grandi quantità di mirra e aloe per cospargerne il corpo di Cristo.
- Le donne si recano alla tomba il terzo giorno per prendersi cura del corpo, senza avere la minima idea di come togliere la pietra che blocca l’entrata.
- Pilato stesso si rende conto dell’ingiustizia commessa e vorrebbe rilasciare Gesù.Tutte queste azioni possono sembrare insignificanti, se paragonate alla violenza della crocifissione e a tutto ciò che l’aveva preceduta.
Quale differenza può fare un solo atto di bontà di fronte all’accanirsi del male?
La risposta è che può fare una grande differenza, in un modo che non possiamo nemmeno immaginare, poiché tutti questi piccoli gesti di bontà e di amore sono coronati dal dono totale dell’AMORE di Cristo crocifisso sulla croce.
Un solo atto di bontà può fare la differenza di fronte all’accanirsi del male.
(dal messaggio di Caritas Internazionale 2021)