Capitolo Territoriale: esperienza unica
Armeno: 15-19 febbraio 2015
Nei giorni 15-19 febbraio u.s., nella Casa di spiritualità Madre Maria Candida ad Armeno (NO) si è svolto il Capitolo Territoriale, cui hanno partecipato i tre Consigli provinciali d’Italia, le suore delegate delle tre Province d’Italia e le juniores invitate, in tutto 66 suore. La consigliera generale Suor M. Silvia Dattrino rappresentava la Madre tra noi.
Non è facile esprimere tutta la ricchezza di questo Capitolo – il 1° nel suo genere- previsto dal nuovo testo della RdV cap. VII n.86, per far confluire in un unico percorso la ricchezza dei tre Capitoli provinciali in vista della formulazione di postulati comuni da inviare al C.G. 2015.
L’assemblea capitolare è stata aperta dal saluto della Madre, letta da suor M. Silvia: una lettera carica di futuro, di speranza e di fiducia: “La missione non è efficienza, è profezia. E la profezia non appartiene ai numeri, ma ai “cuori svegli”…Preparate dei postulati che “sveglino” l’Italia! Lo Spirito non ci permetta che ci addormentiamo sul cuscino del nostro passato”. E’ stato un invito per noi e lo è per tutte: essere donne consacrate attente, pronte, che vivono il Vangelo in pienezza.
Suor Teresa Fazzalari, superiora prov. dell’Italia nord, in qualità di Presidente del Capitolo, nel suo saluto di accoglienza ha ricordato come questa bella esperienza, mentre è la conclusione logica di un itinerario comune, è il punto di partenza per il futuro, quindi richiede da ogni sorella una buona dose di speranza, di fede nel Risorto, di coraggio che ci fa uscire da noi stesse per cercare insieme la strada da seguire con decisione e vigilanza.
Con noi è stato anche il facilitatore del cammino verso il PAI, l’amico Alessandro Carta che preferisce farsi chiamare ‘ compagno di viaggio’ in questa grande opportunità di far entrare “aria nuova”, di vivere il segno della prova d’amore a Gesù che è la “comunione” tra noi, la novità dello Spirito. I suoi interventi precisi e puntuali, le dinamiche proposte hanno aiutato non solo a tornare al cuore del discorso, ma anche a far prendere maggior consapevolezza del vissuto.
La Parola del Vangelo ci ha accompagnato ogni giorno attraverso un momento di preghiera, proposto all’inizio di ogni giornata dalle consigliere delle tre province, e l’Eucarestia della sera animata dalle sorelle più giovani.
Durante le giornate ci sono stati molti dialoghi e confronti, momenti personali e di gruppo, scambi interpersonali e in assemblea, direzioni all’apparenza diverse confluite – per opera dello Spirito Santo invocato certamente anche da tante sorelle, – in due postulati chiari e concreti.
Lo sforzo di tutte è stato quello di individuare quelle scelte di fondo che potevano essere cardine per una vera conversione, formulare dei postulati capaci di dare nuovo slancio alle nostre ginocchia infiacchite e aprire a nuovi orizzonti i nostri sguardi diventati un po’ miopi.
Il Papa Giovanni XXIII ha aperto il Concilio Vaticano II con queste parole: “Dobbiamo liberare la Chiesa da alcune incrostazioni…” anche a noi è richiesto lo stesso coraggio e desiderio, perché oggi è necessario un volto nuovo della Vita religiosa: questo è il momento di spostare lo sguardo fuori di noi, senza paura, sapendo che ogni convergenza, ogni cammino è un passo verso… la Provincia Italia.
Di questo cammino verso la Provincia Italia è segno concreto la TOVAGLIA, nata nelle nostre comunità, e poi cucita in ogni singola Provincia. Nell’Eucarestia di apertura ai piedi dell’altare, davanti all’immagine di S. Giovanna Antida, TRE TOVAGLIE esprimevano il cammino comune, lo sforzo dell’unità.
Quale commozione vederla riportare all’altare nell’ultima S. Messa: grande, multicolore! Ci siamo tutte, un corpo solo, una sola famiglia, offerta a Gesù Signore della nostra vita e del nostro futuro.
Questo Capitolo è stato davvero una bella esperienza di cammino insieme verso un unico Progetto per un’unica Provincia che vogliamo costruire insieme.
Siamo certe che il Signore ci risveglierà, perché ognuna di noi desidera “ vivere il presente con passione e abbracciare il futuro con speranza”.
Capitolo della Provincia di Malta
a Tarxien: dal 2 al 5 gennaio, 2015
Abbiamo celebrato il Capitolo Provinciale di Malta in un clima fraterno e sereno. E’ stato davvero un e momento di grazia per ciascuna capitolare. Hanno partecipato 27 suore ed è stato animato dal Superiore Provinciale dei Gesuiti di Malta, Padre Patrick Magro. Per un giorno e mezzo si sono uniti a noi anche 5 laici che hanno lavorato sui postulati. Hanno presentato il loro lavoro sui postulati in modo molto efficiente e chiaro.
Durante il primo momento il Padre ci ha guidate a discernere nella preghiera – non si decide dopo aver pregato ma si decide pregando. A questo punto abbiamo votato le delegate per il Capitolo Generale. Lo scrutinio è stato fatto l’ultimo giorno del Capitolo.
Per il secondo momento abbiamo lavorato sui postulati. Il discernimento, il dialogo, la partecipazione e le condivisioni sono svolti in un clima di ascolto profondo e rispetto reciproco. Siamo convinte che lo spirito soffia dove vuole e fa meraviglie quando si è in un atteggiamento di “indifferenza” e disponibilità.
Questi due momenti hanno raggiunto il culmine nell’approvazione unanime dei postulati e di qualche allegato e il risultato delle votazioni delle delegate.
Ringraziamo il Signore per la Sua Presenza in mezzo a noi. “Dove due o tre sono riuniti insieme, là io sono in mezzo a loro”.