A Sahr, suor Reine è impegnata quotidianamente nell’accompagnamento spirituale degli studenti del Collegio San Carlo Lwuanga.
In occasione, della Giornata Mondiale del malato ha voluto condividere la sua delicata e importante presenza pastorale fra i giovani studenti.
“Sono suor Onwunmelu Chikamnayo Reine, insegnante e accompagnatrice al collegio St Charles Lwanga, un’istituzione secondaria cattolica di istruzione generale mista, fondata dai Padri Gesuiti nel 1960.

Il tema della Giornata Mondiale 2025 era “La speranza non delude” (Rm 5, 5), e ci rende forti nella prova.
Come insegnante e accompagnatrice, faccio mio il Messaggio del Papa nella speranza che gli studenti che accompagno spiritualmente trovino un senso alle loro sofferenze, alla loro vita e alle loro esperienze.
Ascoltandoli, creo uno spazio sicuro e accogliente in cui la persona può esprimere i propri pensieri, emozioni e preoccupazioni senza essere giudicata.
Lo scopo di tutto questo è prestare particolare attenzione all’equilibrio generale dei nostri studenti. Offro loro consigli su come superare le sfide personali, i lutti, i cambiamenti importanti nella vita o le crisi di fede.
Abbiamo diversi tipi di malattie: fisiche, spirituali e psicologiche. Quindi cerco di dare sollievo spirituale e psicologico agli studenti, mentre l’infermiera del collegio, la signora Alice, si prende cura di loro fisicamente. Riceve una decina di studenti malati al giorno e le malattie più ricorrenti sono: malaria, infezioni respiratorie, diarrea, ecc. Dopo aver fornito loro le prime cure adeguate, li lascia riposare.
Impegnandoci per il sollievo spirituale, psicologico e fisico dei nostri studenti, facciamo, come dice il Papa: “l’esperienza della vicinanza e della compassione di Dio che, in Gesù, ha condiviso la nostra sofferenza”.
Suor Onwunmelu Chikamnayo Reine

