Besançon: il convento delle Suore della Carità trasformato in Ospedale
Negli « annali » e nei Verbali del Consiglio dell’anno 1914, troviamo, con la data del 3 agosto, un elenco di suore inviate in diversi ospedali militari: 4 suore a Vesoul, 1 all’ospizio di Flangebouche, 1 a Baume-les-Dames, e, per Besançon, l’elenco riporta 20 suore che devono raggiungere la Casa Madre, al 131 Grande rue, Clermont, Bellevaux, il Noviziato che in quegli anni è St Vincent, il Grande Seminario, il Liceo St Jean, l’Istituzione St Joseph. La Superiora generale Madre Marie-Anna Groffe chiama le migliori infermiere da altri ospedali e cliniche, dove esse si trovano in questo momento, per inviarle in questi ospedali militari.
Tra queste 26 suore ci sono 17 novizie che ricevono il Santo Abito e fanno i voti per tre mesi.
Madre Maria-Anna promette all’ «Ispettore generale degli Ospedali militari di Besançon », circa quaranta letti alla Clinica Clermont e alla Casa Provinciale, che sarà l’Ospedale Ausiliario n° 15 e mette a disposizione due sale operatorie e 8 religiose infermiere, più la biancheria per 117 letti e altro materiale necessario, mobili, stoviglie, biancheria da tavola…
La « Società francese «Soccorsi ai Militari Feriti»» il 20 agosto, ringrazia per questa disponibilità, assicurando la presa in carico finanziaria.
Il 19 febbraio 1916, il generale JEANNEROD scrive « Reverendissima Madre Superiora generale,
…l’Ospedale ausiliario n° 15 che, dall’inizio della guerra funziona con successo nella vostra Casa detta di Clermont…
A nome del Comitato, ho l’onore di inviarvi i nostri ringraziamenti più sinceri. Vi siamo particolarmente riconoscenti … Ci avete dimostrato, durante questi diciotto mesi di guerra, che ci si può aspettare di tutto dalla vostra cura e dedizione per i feriti e nella scelta del personale qualificato che avete inviato all’Ospedale Ausiliario di Clermont … »
Nell’Hôtel di Buyer, parte di un piano e tre sale a pianterreno sono state trasformate in sale di ospedale. Durante l’anno 1914, sono arrivati in questi locali 35 ufficiali e 82 saldati.
Ed ecco in data 28 maggio 1916, l’estratto del rapporto di un amministratore :
« L’Ospedale Clermont è stato aperto il 25 agosto 1914.
Sono stati accolti : 10 Ufficiali superiori, 144 Ufficiali, 80 Sotto-ufficiali, 684 Soldati,
per un totale di 918 entrate e 52 809 giorni di ospedalizzazione.
7 Ufficiali e 17 Soldati qui sono deceduti .
Iniziato con una capienza di 162 letti, l’ ospedale ha poi raggiunto il numero di 200 letti a partire dal 1 agosto1915.
L’ospedale aperto nel convento delle Suore della carità ha una capienza di 147 letti, 35 per gli Ufficiali, 15 per i Sotto-Ufficiali e 97 per i Soldati. Vengono utilizzate le sale operatorie della Clinica Clermont, le cui camere sono riservate agli Ufficiali. I refettori e le sale dei sotto-ufficiali e dei soldati si trovano negli edifici della Casa Madre messi a nostra disposizione gratuitamente dalla Madre generale.
Le religiose assicurano tutti i servizi. Ventidue di loro prestano servizio nelle sale operatorie e nelle sale dei malati e feriti. Undici hanno la direzione del guardaroba, della biancheria, della lavanderia e della cucina e sono aiutate dalle novizie. Prima di terminare questa esposizione desidero ringraziare la Superiora generale delle Suore della carità e la sua Congregazione per la loro incondizionata dedizione e generosità. »
In questi anni di prove, restano dei segni tangibili di riconoscenza, come questa lettera commovente del 31 dicembre 1914, indirizzata alla Superiora e a tutte le religiose di Casa Madre dai «Soldati del treno e della Sezione di Panetteria» per il Nuovo Anno 1915; essi esprimono i loro auguri ma soprattutto i loro ringraziamenti: essi hanno fatto una colletta e hanno donato una statua di Giovanna D’Arco per la cappella!
Un ferito, essendo stato all’Ospedale n 15, ha scolpito un busto di Giovanna Antida. E’ firmato A. GUENOT – agosto 1918. Questo busto, posto su una colonna, è ancora oggi visibile di fronte all’entrata della cappella.
La « Società Francese di Soccorso ai Militari Feriti » assegna una medaglia « A Groffe Suor Marie-Anna Superiora delle Suore della Carità a Besançon. La S.S.B.M. riconoscente 1914-1919 »
Ricordi… Testimonianze soprattutto di dedizione, di coraggio e di amore .
Suor Christiane-Marie Décombe