La Superiora Provinciale dell’Africa Centrale presso la parrocchia romana di santa Giovanna Antida: durante la preziosa occasione della Giornata Missionaria, suor Paola ha condiviso la sua esperienza durante le Messe domenicali. Nella cornice di un doppio gemellaggio: la parrocchia nativa di suor Paola in Ciad, nella capitale N’djamena è anche dedicata a santa Giovanna Antida. E a gennaio, il parroco e alcuni laici della parrocchia romana hanno trascorso un periodo di tempo in alcune delle comunità del Ciad per tessere relazioni tra le due realtà, così distanti geograficamente, ma così vicine nell’affetto a Santa Giovanna Antida. Così ha voluto sottolineare il parroco don Davide Lees.
Suor Paola ha raccontato della sua missione, accompagnare le comunità presenti nei paesi dell’Africa Centrale: Ciad, Repubblica Centroafricana, Camerun, Congo, Gabon. I partecipanti alle diverse celebrazioni eucaristiche hanno così potuto conoscere l’opera delle suore negli ospedali, nelle scuole, nell’accoglienza dei bambini che vivono per strada.
Alcune suore lavorano anche con i detenuti, attraverso la catechesi e l’apprendimento di una professione. Altre sono impegnate nei villaggi con le donne, che non hanno potuto frequentare le scuole nelle città, offrendo loro l’opportunità di creare cooperative di lavoro. In questo momento, è attivo un progetto per costruire una scuola, abbastanza grande da accogliere i molti bambini.
Così ha concluso suor Paola:
“Questa visita è stata una cosa molto bella per noi, perché vediamo non solo che mandate aiuto per noi, ma mandate anche le persone a trovarci, e questa è una cosa molto grande”.
Non solo missione, ma anche sinodalità.
“Sono qui a Roma anche per vivere il Sinodo. Contiamo ancora molto sulle vostre preghiere per concludere bene questa esperienza, che è molto bella”.
I bambini e ragazzi presenti alla messa delle 10.30 hanno poi donato a suor Paola N. le offerte raccolte a supporto della missione. Un’esperienza di scambio e mutuo aiuto bella e piena di fraternità.