25 Luglio #GiornatadeiNonniedegliAnziani
Sr Afaf – de l’Egypte
La mia esperienza di vita e di fede: Seguendo l’esempio della mia patrona, Santa Teresa di Gesù Bambino, dal giorno del mio battesimo, conservo questo motto nel mio cuore e lo ripeto sempre: “Tutto è grazia!
Sì, tutto è grazia! Questa grazia è il cuore dei nostri problemi. Dio disse a Paolo: “La mia grazia ti basta”.
Santa Giovanna Antide ha detto: “La grazia di Dio ci basta.”
“È solo in Dio che ho riposto tutta la mia fiducia.
Questi pensieri e citazioni mi hanno sostenuto durante tutta la mia esperienza di Suora della Carità, circa quarant’anni, ovunque il Signore mi ha inviato attraverso le mie superiore nel mio paese o altrove, nelle diverse missioni e responsabilità. Tu sei il Dio forte, è solo su di Te che faccio affidamento.
*Posso condividere una parola di mio padre che ci ha insegnato, con la sua vita e le sue parole, a pregare soprattutto il rosario, in ginocchio, la perseveranza di andare a messa e di compiere il nostro dovere spirituale e temporale. Aggrappatevi sempre a Dio, anche quando tutto sembra senza speranza.
*Il sogno che mi ha animato dall’inizio della mia vita religiosa e fino ad ora è.:
Voler amare Dio con tutto il cuore e servire il prossimo, essere di Dio per sempre. Volere ciò che Lui vuole e vivere solo per Lui. Che il Padrone della messe mandi operai nella sua messe…
*Una parola che vorrei rivolgere ai giovani: fedeltà alla preghiera, questo tempo di grazia durante il quale il Signore rinnova la sua chiamata e noi attingiamo forza da Gesù, dalla sua Parola e dall’Eucaristia.
Una parola che vorrei rivolgere agli anziani: Grazie, perché quando vi vedo, glorifico Dio. La tua preghiera è una risorsa molto preziosa, la tua saggezza ci aiuta a vedere le cose chiaramente e la tua vita rimarrà per noi un esempio vivente.
“Gli anziani sono le radici della nostra umanità”.
“La tua vulnerabilità rende il tuo canto più prezioso” (Papa Francesco)
Ed io, con la penna di una sorella, in tutta umiltà, descrivo questo viaggio d’amore e di gratuità di due sorelle che mi hanno segnato:
Marie-Noëlle, la mia formatrice del noviziato:
Bellezza d’anima, amore, qualità impressionanti. Vive semplicemente e con gioia.
Ha il cuore di una bambina che sa ammirare, una donna aperta, un’anima di pace, attenta ai bisogni dei suoi fratelli.
Pieno di zelo, per insegnarci l’essenziale.
Per lei, amare è “apprezzare ogni persona e rispettare la sua libertà”.
Letizia Coreschi
Una sorella maltese che ha trascorso trent’anni come missionaria in Egitto.
Ha condotto una vita appagante, sempre sorridente, semplice e gentile. La sua vita ci mostra che l’amore è più forte dell’odio e della violenza. Lei è un vangelo vivente, un’estensione della missione di Cristo. Come infermiera, come il Buon Samaritano, si dà senza calcolare la sua fatica.