“Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia…”

Capodanno Alternativo 2021-22

Questa volta il Covid-19 non ce l’ha fatta a fermarci… o almeno non del tutto. Tre “Capodanno Alternativo” erano in programma: a Milano, a Roma e a Napoli… Abbiamo potuto realizzare solo l’esperienza di Roma dal 28 Dicembre 2021 al 2 Gennaio 2022, ma il grande gioco di squadra ci ha uniti tutti: chi non ha potuto vivere il Capodanno ci ha abbracciati in una catena di preghiera e di amicizia e l’avventura è stata davvero sorprendente.

È stato un Capodanno Alternativo in cui abbiamo fatto “casa”: ci siamo incontrati in un contesto semplice e familiare. Ci siamo “messi comodi” per poter incrociare – come nastri colorati – le nostre vite e scoprire i tesori custoditi – a volte, forse un po’ sepolti – in ciascuno. L’incontro vero e umano tra di noi, la preghiera personale e condivisa, accompagnati dal sogno di San Giuseppe (Mt 1,18-25), e il servizio presso la Mensa della Caritas in via Casilina Vecchia sono stati gli ingredienti fondamentali che hanno dato Vita alla nostra vita… facendola diventare “cielo, casa, culla” per il Dio-con-noi e per i volti in cui ha voluto rivelarsi, come solo Lui sa fare!  E noi commosse, grate e felici vi condividiamo la testimonianza dei giovani che ci sono stati affidati, come dono del Signore.

Sr Jessica, Sr Melania, sr Valentina

La testimonianza di Maria Roberta: Ora non sei più sola, Rinasci!

“Non sono brava con le parole, e spesso penso 1000 volte prima di scrivere qualche cosa… ma dopo un Esperienza Fantastica non si poteva non farlo. Ripensandoci tutto è iniziato così: … In un periodo buio, mi è capitata tra le immagini di instagram una locandina (gialla e arancione 🙃)… e così ho deciso di far una nuova esperienza, diversa dalla solita routine, ho pensato di mettermi in gioco. 😱

Allora ho fatto una telefonata… e poi… “CapAlternativo arrivooo”!!!🏃🏻‍♀️

Ho preparato la valigia, sono partita, con tutto il mio “disordine” che mi porto dentro, quel “disordine” dentro i bagagli, quel “disordine” dentro il cuore, quel “disordine” dentro la testa.

Non sapevo a cosa andavo incontro, l’unica cosa è che avevo tanta paura… paura di non essere all’altezza, di sbagliare (come sempre), dubbi, incertezze… riempivano la testa 🤯.

Nonostante il covid sono riuscita a partecipare al CapAlternativo e sono stati 6 mesi… ah no… sono “solo” passati 6 giorni, poco più di 134 ore, 8540 minuti intensi e pieni che non dimenticherò mai.

Arrivi che non conosci nessuno (o forse)… poi inizi e stai 24h su 24 con loro, ma poi… dopo un po’ sembra che li conosci da sempre, fai il servizio in mensa, conosci storie, incontri la fragilità (ed è stata dura ammettere la mia), esperienze, vite… in qualcosa ti rispecchi pure (tu che odi guardarti allo specchio e non ne vuoi sapere), ti aiuti l’uno con l’altro… e le giornate volano.

Viaggi incredibili con il pulmino (in via del Mandrione) risate a crepapelle… momenti indimenticabili e indescrivibili, solo da provare per capire veramente quello che ho vissuto.

Ora sto tornando… su questo treno ci sono io, i nostri ricordi… tanta gioia e speranza, tornerò alla solita vita, alle solite giornate, ma adesso non sono più sola…ognuno ha lasciato una traccia dentro. 

Questa esperienza mi ha dato molto e senza buoni compagni di viaggio come zia Mela, zia Vale, Je, Filip e Vero, non sarebbe stata lo stesso… Semplicemente Grazie, abbiamo fatto tanti km insieme, tanti passi… ed è solo l’inizio di un Nuovo Cammino Insieme.

Mi auguro che la mia barchetta come quella di Giuseppe, ora sia sempre in grado di salpare con Coraggio verso nuovi orizzonti lasciandosi tutto alle spalle e mi auguro di perdermi in mezzo al mare, perché solo perdendomi forse sarò in grado di ritrovarmi!

Ora tocca a te… ricordati che “Ogni fine è solo un nuovo inizio”…ma non dimenticare …”Correte, Correte…” sempre con il capo all’insù per guardare le stelle. 🏃🏻‍♀️🏃🏻‍♂️✨[Cit.]

Ora non sei più sola, Rinasci!

Semplicemente Grazie!!! #Roma #CapAlternativo2021 #Cap2022 #sgat #suoredellacarità #servizio #fraternità #insiemeèpiùbello #gioia #sorrisi #spruzzatinadioust #giovanottocheledo #ViadelMandrione #panettoneopandoro”

La testimonianza di Veronica: accettare quei doni infiniti che Dio ci regala tutti i giorni

Capodanno Alternativo 2021. Esperienza unica e ricca di emozioni, fatta di scoperte, rivelazioni e condivisioni. Mi sono fatta piccola e mi sono messa al servizio dei più poveri. Mi sono fatta umana e mi sono messa a nudo davanti a Dio senza domande, senza volere risposte. Ho voluto solo vivere questa esperienza. È così che sono arrivata dalle suore della carità. Con un cuore duro, impaurito e che nel corso dei giorni si è addolcito.

Mettersi al servizio dei poveri, di chi ha veramente bisogno di un pasto, di un sorriso, di uno sguardo, di una chiacchierata o semplicemente di essere ascoltato, ha fatto nascere in me quell’amore che non provavo da tempo. Un amore che si è mostrato bambino e che è cresciuto durante le condivisioni con gli altri e anche con me stessa. Peraltro, ho avuto modo di conoscere persone come me, sorelle e fratelli, che hanno fatto questa esperienza già a suo tempo e che nel corso della vita si sono posti e si pongono tanti perché. Ma è proprio dietro questi perché che si cela una verità più grande che è la fede. Quella fede che ti porta avanti. Quella fede che non ti distrugge dietro innumerevoli domande e dubbi della vita. Ma è quella fede che Dio ci ha donato, che è dentro di noi e che nonostante lo scorrere del tempo, la presenza di ostacoli e problemi, ti fa vivere fino in fondo quell’essere piccolo e povero che è in ciascuno di noi. Perché, dopo tanto errare sulla terra, dopo tanti “considerando”, ho capito che sono stati i poveri ad aiutare me. Ero io che avevo bisogno di loro. Ero io che dovevo riscoprire quella Parola di Dio che in realtà avevo già dentro. Ed era proprio questo cuore che necessitava di essere riscoperto per ritornare a vivere. In fondo dietro tanti perché, che risposte non hanno, esiste una realtà ineffabile la cui esperienza è fondamentale per riscoprire e vivere la fede.

Ecco perché voglio ringraziare Dio e le suore della Carità, con particolare riguardo a Suor Melania, Suor Valentina e suor Jessica che mi hanno fatto capire che anche nella quotidianità più impegnativa o più solitaria del solito “siamo tutti sulla stessa barca, un po’ disorientati e un po’ infelici, ma allo stesso tempo unici e necessari”. Quindi, insieme ai miei compagni di viaggio Filippo e Maria Roberta, basta rifiutare! Impariamo ad accettare quei doni infiniti che Dio ci regala tutti i giorni.


La testimonianza di Filippo: Custodire
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Tante sarebbero le parole che potrei scegliere per descrivere la mia esperienza al Capodanno Alternativo, ma ho preferito servirmi di questo verbo, affidatomi tra i saluti dell’ultima sera assieme: sì, mi sembra che ben rappresenti questo viaggio.

Un custodire anzitutto noi stessi attraverso il dialogo e la preghiera, ma anche un custodire il prossimo attraverso gesti più o meno concreti.

Non lo nego. Molte erano le paure, molti i dubbi e le incertezze nell’intraprendere questo percorso: in fuga da me stesso, temevo di incontrarmi nel silenzio. E invece oggi sento di poter far affidamento su parti di me da tempo inesplorate, riscoperte nel riso e nella preghiera, nel gioco e nella riflessione, nel divertimento e nel servizio. Cercavo una pausa, ho trovato una possibile svolta; cercavo una via di fuga dal mio girare attorno, ho trovato l’inizio di un possibile cammino; cercavo un Capodanno alternativo, ho trovato persone pronte ad accogliermi, compagni e compagne di viaggio da custodire.