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A Malta

“La curiosità ha cambiato la vita di un detenuto che ha voluto vedere che cosa fossero gli incontri di preghiera organizzati in prigione dalle Suore, e chi sarebbe stato colpito dagli insegnamenti della Bibbia. L’uomo beveva molto e diventava violento, così finì in prigione. Una volta venne ad uno degli incontri di preghiera per curiosità. E questo cambiò la sua vita” – racconta Suor Adele Baldacchino che guidava l’incontro.

Suor Adele, come altre Suore nella sua comunità segue le orme di Suor Enrichetta Alfieri, una Suora italiana che ha trascorso la maggior parte della sua vita lavorando con i detenuti nel carcere di San Vittore a Milano ed è stata proclamata Beata da Papa Benedetto XVI il 2 Aprile 2011.

Suor Adele racconta la sua esperienza come guardiana nel reparto femminile della prigione a tempo pieno, dove conosce la realtà della droga portata in carcere.

“La droga mi fa arrabbiare molto, perché penso che chi la dà ha la responsabilità di distruggere la vita,” dice Suor Adele ricordandosi di aver trovato, una volta, la droga nascosta sotto la suola di un paio di scarpe destinato ad un carcerato. Oggi Suor Adele lavora come volontaria nel carcere quattro giorni alla settimana. Il suo compito è ascoltare le preoccupazioni dei prigionieri, trovare un ambiente dove possono pregare e riscoprire la loro fede, come pure si interessa dei problemi delle loro famiglie.

Un uomo, per esempio, era angustiato perché la sua donna non gli portava i figli a visitarlo in carcere; la suora parlò con la signora e la situazione si risolse.

Quando un membro della famiglia è in carcere, la dinamica delle relazioni familiari cambia. Alcune famiglie hanno un dilemma, per esempio, la madre non vuole dire ai figli che il padre è in carcere. Le suore le aiutano a risolvere queste situazioni, affrontando a volte anche dei rischi.

Il 2 Novembre 2011 è stata celebrata l’Eucaristia nella Cappella del carcere per focalizzare tre eventi importanti: la beatificazione di Suor Enrichetta Alfieri, i 140 anni di presenza delle Suore della Carità nel Centro Correttivo di Corradino e per festeggiare i vent’anni di volontariato di Suor Adele nella stessa struttura.

A cura di Suor Maria Antonietta Attard