Giovani e suore, con Santa Giovanna Antida, “Chiamate a seminare speranza e a costruire la pace”.
Questo è il messaggio per l’anno 2024 di Papa Francesco per la 61ª Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Questo messaggio è diventato il nostro mentre trascorrevamo una giornata di cammino, condivisione e socializzazione con i giovani di Sancey.
Il sole radioso è sorto per annunciare la presenza di Dio.
Il cielo azzurro ha illuminato il nostro cammino.
Gli uccelli cantavano in lode della creazione
Il mormorio del ruscello ha calmato i nostri cuori.
Il verde della foresta riempiva i nostri cuori di speranza:
Quella della giovinezza, della vita e dell’armonia.
E quale meravigliosa sorpresa ci attendeva?
Dio era lì, è sempre lì per ognuno di noi.
Giovani e sorelle, ci siamo ritrovati a Besançon il 18 maggio per partire alla volta di Sancey. Abbiamo iniziato la giornata con un caloroso benvenuto da parte delle sorelle della comunità. Poiché il sole splendeva quella mattina, ci siamo subito diretti verso le grotte della Baume.
Motivati, ci è piaciuta molto questa passeggiata itinerante. Ci ha dato la possibilità di chiacchierare e di conoscere nuove persone. Abbiamo avuto la gioia di vivere momenti di felicità in compagnia dei nostri compagni di viaggio. È stato estremamente bello e significativo.
I giovani erano pieni di gioia e ammirazione mentre contemplavano l’opera di Dio nei pressi della grotta. Sono stati felici di conoscere la storia della grotta grazie a un insegnante di storia e geografia che si è unito a noi. E anche sul rapporto con Jeanne-Antide durante la Rivoluzione francese.
Al ritorno, nonostante la strada fangosa, abbiamo potuto procedere. Ci siamo commossi mentre camminavamo lungo il sentiero, che ci ha ricordato che anche Jeanne-Antide ha attraversato piccoli sentieri nascosti sotto la neve, in condizioni meteorologiche non proprio favorevoli.
“Ho camminato da sola di notte, d’estate e d’inverno, attraverso foreste, montagne, valli, attraverso la neve, il ghiaccio e la pioggia; andando in nome di Dio, non mi è successo nulla di spiacevole”.
Era indispensabile visitare il luogo di nascita di Santa Giovanna Antide. La nostra visita è stata guidata da Sr Marie Nicole, che ha saputo rispondere alle domande dei giovani.
La giornata è passata troppo in fretta. Ci siamo ritrovati nella cappella di Jeanne Antide per ascoltare la testimonianza di suor Elisabeth, appena arrivata dall’Indonesia. Poi ci siamo presi un po’ di tempo per condividere ed esprimere i nostri sentimenti e le nostre impressioni sulla giornata. Ecco le espressioni dei giovani:
“Mi è piaciuta molto la giornata, è stata incredibile”.
“Mi è piaciuta molto la giornata, mi ha permesso di concentrarmi su me stesso e su Dio”.
“Mi è piaciuta molto la giornata, ho potuto conoscere nuove persone”.
“È stata una bella esperienza perché ho potuto vedere e sperimentare nella vita reale le cose che avevo sentito”. “Grazie alle suore per il loro buon umore”.
La giornata si è conclusa con un momento di preghiera alla presenza di alcuni parrocchiani nella Basilica di Sancey. Ci siamo rivolte al Signore per esprimere la nostra gratitudine per il suo amore, per la nostra vocazione, per tutto ciò che abbiamo vissuto insieme durante la giornata, e ricordiamo ancora gli angeli della basilica che ci hanno aiutato a pregare. È stata un’esperienza meravigliosa!