Il coinvolgimento dei giovani che già camminano con l’équipe di pastorale giovanile Euro-mediterranea, zona centro, si è attuato attraverso un week end vocazionale, che ha raggiunto e coinvolto nuovi compagni di viaggio tra ragazze e ragazzi del centro Italia.

Lo slogan Scegli la vita ci ha guidato all’incontro con “Testimoni di scelte di Vita”!

Il nostro week end è iniziato con un momento online in cui abbiamo conosciuto Anna ed Enrico e ascoltato la testimonianza di come sono arrivati a scegliere il matrimonio.

Poi ci siamo messi in viaggio da mille strade per arrivare a Castel Maggiore e celebrare insieme il loro matrimonio. È stato un momento molto intenso. Qualcuno pur non conoscendo gli sposi, se non per la testimonianza online, si è sentito coinvolto nel loro sì e provocato a cercare e scoprire il proprio sì.

Il viaggio è continuato alla volta di Ferrara dove la testimonianza luminosa e fedele delle nostre sorelle anziane è stata provocazione forte e tenera per i giovani in cammino. Abbiamo vissuto momenti semplici di racconto, di scambio, di condivisione. Abbiamo pregato insieme e festeggiato la vita! E nel frattempo con i giovani ci siamo immersi nella nostra interiorità toccati dalla Parola dell’annunciazione a Maria.

I tempi di ascolto della Parola sono stati vissuti in un clima di condivisione. Abbiamo avuto un momento introduttivo, attraverso una mappa del mondo interiore, con la quale abbiamo cercato di capire dove noi ci trovavamo e quale era il percorso che avevamo fatto e stavamo facendo durante l’anno. Ci siamo sentiti interpellati a iniziare a comprendere a quali sì oggi il Signore ci chiama e quindi quali passi poter fare.

Nei meandri della mappa del nostro mondo interiore dove ci raggiunge oggi l’annuncio dell’angelo?

DA PARTE DI UNA GIOVANE

“Rallegrati”, “fu molto turbata”: queste sono le espressioni del vangelo di Luca che mi hanno accompagnato durante il weekend. Il turbamento iniziale scaturisce quando lascio entrare Dio nella mia storia e abbandono i miei schemi, i miei progetti e le mie certezze.

Ma anche la gioia che questa esperienza mi ha mostrato nei volti pieni di grazia di Anna e Enrico, delle suore che ci hanno accolto che hanno detto il proprio “Eccomi” al Signore. Torno da questa esperienza con la serenità, il “Rallegrati” che abbandonarsi a Cristo è meraviglioso.

DA PARTE DI UN GIOVANE

Per me vivere un’esperienza di questo tipo, passando dalla celebrazione del matrimonio, alla felicità nel volto delle suore anziane, è stato un riscoprire che questa vita che Dio mi vuole donare anzi ridonare non posso perdermela e che quella felicità di chi ha scelto la vita in Cristo la voglio trovare anche io, niente di meno.

Anna ed Enrico

Anna arriva da noi nel 2018, dicendo “sì” alla proposta di vivere il Triduo Pasquale con gli invisibili del carcere di San Vittore a Milano insieme ad altri giovani. Da lì non manca un’occasione per vivere le nostre esperienze di pastorale giovanile fatte di condivisione, cura della spiritualità e servizio. Negli anni in cui camminiamo insieme conosce Enrico, anche lui animato da un forte spirito di servizio, che svolge come scout, e in serio ascolto della Parola di Dio sulla sua vita. Insieme partecipano al Capodanno Alternativo del 2022/2023. Un anno dopo ci comunicano la bella notizia di essersi scelti per la vita e il 18 maggio 2024…eccoci tutti al loro matrimonio!

Entrambi, dunque, hanno maturato la loro scelta di vita insieme, anche attraverso le proposte della pastorale giovanile. Così ascoltare la loro esperienza, partecipare al loro matrimonio ha contribuito in modo fecondo alla condivisione di un tempo di riflessione sulla dimensione vocazionale, non tanto in maniera teorica, ma a contatto con dei testimoni, con i piedi per terra, a contatto con le fatiche, i rallentamenti, gli entusiasmi.

Le nostre suore anziane di Ferrara

Anna e Enrico, dunque, insieme alla testimonianza delle nostre sorelle più anziane: un sì fedele nel tempo e negli anni, un sì arrivato anche al momento del limite della malattia, degli acciacchi fisici, e non per questo meno fecondo e fiorente. Quindi l’altra cosa molto bella di questo weekend è stato l’incontro tra le generazioni, il momento di scambio con le suore di Ferrara è stato molto significativo per i ragazzi, perché veramente hanno raccolto tante perle dalle parole delle suore che hanno raccontato qualcosa della loro vita. Le avevamo raggiunte prima dell’incontro con una lettera, scritta dai ragazzi, in cui chiedevamo loro di condividerci qualcosa della loro vita.

Condividere e raccontare è stata una bella testimonianza per i ragazzi, un’occasione di raccogliere perle di saggezza e al tempo stesso per le suore è stato un momento di vitalità, di gioia, poter vedere dei giovani in cammino, poter raccontare la bellezza della loro vita.

Una di queste suore ha detto: “Da tanto tempo non posso più uscire, non riesco più a mettere piede fuori di casa per le mie fatiche fisiche, e di salute, e quindi l’arrivo dei ragazzi è stato un po’ come portare il mondo in casa per noi”.