Roma, giugno 2012

“Abbiamo sentito la voce del nostro prossimo che si trova dovunque,
abbiamo percepito la voce dei poveri
che sono le membra di Gesù Cristo e nostri fratelli,
in qualsiasi paese si trovino debbono esserci ugualmente cari.”

(Santa Giovanna Antida Thouret)

Dio Solo!

Carissimi tutti, Suore, Amici di Giovanna Antida, Collaboratori delle “Gocce di Solidarietà”, Comunità Educative, Bambini e Genitori,

l’amore fraterno e solidale è stato il segno che ha accompagnato questa Campagna di Solidarietà nella Quaresima 2012, alla luce del motto “La prima carità è l’educazione”. La cultura della solidarietà, attraverso di voi, fratelli e sorelle ha potuto rendersi concreta; i molti gesti di sostegno, le iniziative messe in atto, gli incontri, le diverse espressioni di creatività, hanno manifestato sempre e ovunque l’amore di Dio ai più piccoli, hanno aperto il cuore di chi, nel bisogno, non aveva più speranza e ragione per vivere. L’umanità, assetata della presenza di Dio Padre ci invita ad una solidarietà fraterna sempre più concreta, che diventi anche, e soprattutto, annuncio della Parola di Dio.

Con la vostra collaborazione possiamo rispondere in modo efficace a molti appelli, in particolare quelli che riguardano i bambini dell’Asia e dell’Africa dove si trovano le nostre comunità (Pakistan, India, Vietnam, Camerun, R.C.A.). Il vostro aiuto è destinato inoltre alla costruzione di una nuova comunità del Sud – Sudan: Rejaf-Juba, realtà che vive l’angoscia del quotidiano, della violenza e dell’incertezza. Le nostre suore, che abitano in questi due Paesi (Nord – Sudan, Sud – Sudan) vivono nella precarietà, fanno l’esperienza di essere “straniere in Patria”, però, come Giovanna Antida, di fronte alle difficoltà, sanno dare risposte forti di carità e d’amore, hanno infatti deciso di rimanere, insieme al popolo sofferente, cercando di essere un segno di speranza evangelica per ciascuno.

Come Congregazione vorremmo realizzare una missione per bambini e adolescenti di strada, in Rejaf-Juba; già alcune Fondazioni si sono impegnate per sostenerci in questo Progetto.

La vita è un dono; essa trova il suo senso profondo nella condivisione, non solo a livello materiale, ma anche sul piano umano e spirituale.

I fratelli e le sorelle con i loro diversi volti, ci spingono a fare, nella nostra vita, la scelta per Dio e per il suo Regno; ci permettono di realizzare il grande sogno di Dio: fare dell’umanità, un’unica grande famiglia! Il Vangelo ci ricorda:

“Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli” (Mt.5,9-10)

Un grazie grande a ognuno di voi, perché è attraverso di voi che possiamo, già su questa terra, rendere presente il Regno di Dio; le situazioni difficili, nella nostra società, non mancano, ma, è proprio questa complessità a diventare invito pressante per crescere sempre di più nella comunione, nella fraternità, nella giustizia e nella pace.

Grazie!!

Restando uniti nella preghiera, vi saluto con affetto fraterno.

Sr. Monica Binda
Consigliera Generale