Dall’esperienza di suor Zhi Xian Fu: “A Lourdes come volontaria delle Pontificie Opere Missionarie: ho un bel ricordo del servizio di accoglienza che ho svolto per quindici giorni, con quattro suore sorridenti che mi hanno fatto sentire molto benvenuta, e anche dei pellegrini, per un’esperienza di fratellanza universale.
Ogni giorno mi recavo in un ufficio delle Pontificie Opere per aprire la porta: dalle 10 alle 18.30 eravamo lì per accogliere, ascoltare, spiegare, offrire candele e rosari e ricevere offerte dai pellegrini di tutto il mondo. Ogni sera, alle 21, inizia la preghiera del Rosario e la gente si unisce in una lunga processione dove canti e lodi, a lume di candela, sono dedicati alla Vergine; con le mani la gente tocca le pietre della Grotta, con la voce esprime la propria fede: mi sono commossa fino alle lacrime.
La prima cosa che mi ha colpito è stata la vita della Beata Paolina Jaricot, una ragazza di Lione, nata il 22 luglio 1799 da una famiglia di ricchi industriali, dove ricevette una buona educazione cristiana. Bella e molto civettuola, cercava di piacere; un giorno, salendo su uno sgabello, cadde malamente. Dopo la guarigione e il lutto che seguì la morte della madre, riprese la sua vita mondana, ma il suo cuore fu straziato dalla partenza del fratello, che si preparava a lasciare il seminario di Parigi per diventare missionario in Cina.
Nel 1816, dopo un incontro con l’Abbé Wurtz, Paolina subisce una trasformazione interiore: cambia vita, brucia i suoi libri romantici, rinuncia ai gioielli, decide di vestirsi semplicemente come i poveri lavoratori di cui aveva visto l’angoscia e si dedica a Gesù, che vuole servire partecipando all’evangelizzazione.
A 17 anni fa voto privato di castità, di totale abbandono a Cristo e di impegno nella missione, informandosi sulle necessità dei missionari e cercando di sostenerli. Creò il Rosario Vivente: l’idea era quella di riunire 15 fedeli, ognuno dei quali avrebbe meditato ogni giorno un mistero e una decina del Rosario, in modo che ogni giorno il gruppo avrebbe recitato un intero Rosario.
Nel 1831 fondò le Figlie di Maria, che conducevano una vita religiosa nel mondo, rispondendo agli enormi obblighi creati dal Rosario Vivente e dall’Opera della Propagazione della Fede. Grazie alla conoscenza di Sr Pauline Jaricot, ho scoperto il significato dei colori del Rosario Missionario Mondiale: il giallo per l’Asia, dove il sole sorge per primo; il rosso per le terre delle Americhe, dove i missionari hanno viaggiato con il fuoco dello Spirito; il bianco per l’Europa, dove si trova il Papa, il blu per l’Oceania, circondata dalle acque dell’oceano, e il verde per l’Africa, con la sua flora e la sua fauna.
Durante il mio soggiorno a Lourdes, ho avuto il piacere di incontrare una giovane ragazza cinese. Anche lei era molto felice di incontrare una Suora della Carità: era molto interessata al nostro carisma, alla nostra spiritualità e al nostro servizio ai poveri. Abbiamo condiviso molto e pregato insieme. Durante questi giorni di preghiera e di servizio, ho sperimentato la potenza della fede della Chiesa, come un grande sentiero dove lo Spirito risveglia i nostri cuori e accende il fuoco dell’amore. Ringrazio il Signore per la bontà che mi ha mostrato e sono decisa a impegnarmi di più e a continuare la missione che mi ha affidato”.
Suor Zhi Xian Fu, comunità di Nizza