Al centro l’abbreviazione della nostra famiglia, la sigla SdC, Suore della Carità, da notare che il centro è la Croce… e sulla croce di Cristo, noi possiamo diventare una famiglia se prendiamo le nostre energie dai tre simboli presenti nel logo.
Al centro l’abbreviazione della nostra famiglia, la sigla SdC, Suore della Carità, da notare che il centro è la Croce… e sulla croce di Cristo, noi possiamo diventare una famiglia se prendiamo le nostre energie dai tre simboli presenti nel logo.
Il mare
✓ Richiama la vastità della missione e il coraggio di prendere il largo per annunciare e vivere il Vangelo a servizio dei poveri, come amava dire Giovanna Antida “Attraverserei i mari se è la volontà di Dio”;
✓ simbolizza l’apertura all’internazionalità della nostra famiglia e anche il mondo poiché attraverso i suoi porti si entra in contatto con l’umanità;
✓ Rappresenta le « partenze » a cui noi siamo chiamate come famiglia per raggiungere le periferie del mondo.
La croce
✓ è al cuore della nostra sigla, sull’asta della « d » e quella croce ci richiama al Dio Solo di Giovanna Antida;
✓ è la cuore della nostra spiritualità che affonda le sue radici nell’amore di Gesù Cristo;
✓ è al cuore dello stemma voluto da Giovanna Antida e che si trova nella chiesa di Regina Coeli a Napoli.
Il sole
✓ racchiude un appello affinché ciascuna Suora della Carità porti al mondo la luce il calore della fraternità e la Buona novella;
✓ rappresenta la fonte della forza e dell’energia per annunciare e la Vita e la Salvezza che la Croce di Gesù ha donato a tutta l’umanità ;
✓ raffigura la carità che si dona gratuitamente.