Il Centro Astalli è la sede italiana del Servizio internazionale dei gesuiti per i rifugiati.
Accompagnare, servire, difendere i rifugiati ne è la mission dal 1981. Il Centro Astalli, con otto sedi in Italia e 500 volontari offre servizi di accoglienza e integrazione ogni anno a 17mila richiedenti asilo che arrivano in Italia in fuga da guerre e violenze, non di rado anche dalla tortura.
La sede è nel cuore di Roma, tra il Campidoglio e i palazzi della politica, in via degli Astalli, dove 40 anni fa il generale della Compagnia di Gesù, il padre Pedro Arrupe fondava il Jesuit Refugee Service, intuendo che l’esodo dei profughi che in quegli anni scappavano dal Vietnam e degli eritrei che arrivavano a Roma era solo l’inizio di un fenomeno, le migrazioni di massa, che nei decenni successivi avrebbero riguardato milioni di persone.
L’accompagnamento dei rifugiati e la condivisione delle loro esperienze è al centro di tutti i servizi del Centro Astalli, da quelli di prima accoglienza rivolti a chi è arrivato da poco in Italia, a quelli di seconda accoglienza. Attraverso una lettura costante dei bisogni degli sfollati, si realizzano percorsi e attività di inclusione sociale che mirano alla promozione umana di ogni rifugiato.
Abbiamo intervistato il Presidente del Centro Astalli, padre Camillo Ripamonti, medico e sacerdote della Compagnia di Gesù, presidente del Centro Astalli. Le tappe principali della sua formazione lo hanno portato a Genova, Padova, Scutari, Napoli, Madrid e Guadalajara in Messico. Dal 2008 al 2012 ha lavorato a Milano nella redazione di Aggiornamenti Sociali, storica rivista della Compagnia di Gesù. Collabora con La Civiltà Cattolica e Avvenire con commenti e contributi sul tema dei rifugiati, delle migrazioni e del dialogo interreligioso.
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Buon ascolto!