Fernando de la Mora – festa per il 27 novembre 2016
“Quando Dio chiama e lo si ascolta Lui da “tutto”.
Desidero partire da questa frase detta da SGAT per condividere la festa vissuta il 27 novembre 2016 per l’anniversario della nascita di Santa Giovanna Antida Thouret.
Nessuno si muove dalla sua zona di comfort, se non per un buon motivo, com’è stato quello di festeggiare con gioia il compleanno di SGAT.
Tra i vari incontri di preparazione e di riflessione sulla vita di Giovanna Antida con le suore della carità e con gli amici di Giovanna Antida è arrivato anche il momento per il grande festeggiamento.
Un’umile Cappella, adornata semplicemente. Alla porta di entrata ci accoglieva l’immagine di Santa Giovanna Antida. Una domenica perfetta, con un sole splendente, dove il calore del cielo si univa al calore umano delle famiglie, delle madri con tanti bambini, dei giovani allegri e gioiosi e degli adulti con tanti capelli bianchi e rughe sul loro volto, ma con un gran sorriso che mostrava la loro gioventù interiore. Un vero mosaico umano che rallegrava l’anima. Sono persone che hanno ascoltato una chiamata “la voce di Dio che ci invita ad annunciare il Regno di Dio”, motivati dall’esempio di Giovanna Antida che, senza dubbio, ha dato inizio al cammino intrapreso dalle sue figlie in questa parte del mondo.
Arnaldo Ramirez, referente degli amici di SGAT, formatore con il suo esempio di vita, con molta creatività ha realizzato un’intervista a Suor Monica Binda che è arrivata da pochi giorni per rimanere con noi nella comunità di Fernando de la Mora.
La domanda posta a Sr Monica su come ha accolto la Chiamata di Dio, è quella che potrebbe suscitare più interesse in coloro che sentono “La Chiamata”
In maniera molto serena ha condiviso la sua esperienza vocazionale che l’ha portata ad una consacrazione radicale a Dio nella vita religiosa, discernendo tra i diversi carismi quello più vicino alle sue attitudini.
-“Mi ha toccato fortemente il suo messaggio per i giovani di essere onesti e sinceri nella risposta a Dio”-.
Per rendere ancora più allegro questo giorno di festa delle dolci signore di terza età, vestite con gli abiti tipici della loro cultura, hanno ballato e danzato al ritmo della musica paraguayana.
Un coro molto entusiasta, composto dal chitarrista e dal cantante del centro e dalle suore della Carità delle comunità del centro SGAT e di Fernando di Lambaré’, ha cantato l’inno a Santa Giovanna Antida come preludio dell’Eucarestia.
Durante l’offertorio, molto emozionante è stato il momento in cui abbiamo offerto una barca con la fiamma della carità simbolo del calore sempre ardente ed acceso nel cuore di tutti. Abbiamo anche offerto un ramo di ulivo in segno di pace per il mondo, ma in particolare per i territori della Siria e dell’Africa quotidianamente colpiti dalle guerre, territori in cui l’operato delle Suore della Carità è fortemente attivo.
La celebrazione Eucaristica si è conclusa con un momento di convivialità fraterna, durante la quale abbiamo pranzato con cibi e bevande offerti dalla comunità del Centro Santa Giovanna Antida.
Dio solo realizza questa grande unità nella molteplicità.
Dio solo muove al servizio con umiltà.
Dio solo nella vita delle figlie di SGAT, che senza stancarsi e con allegria camminano portando la luce della carità, lascia scintilla nei loro passi.
Dio con il suo Spirito continuo arde nella loro generosa vita al servizio dei più poveri.
Che la madre Santa Giovanna Antida interceda per noi affinché’ seguiamo con fedeltà la vocazione ascoltata nella chiamata di Dio.
Rosa Morel, amica di SGA