La seguente storia è scritta da un Animatore Laudato Si’ Arnaldo Ramirez, che ha sfruttato il lockdown per il COVID-19 come un’opportunità per completare la formazione di Animatore Laudato Si’. Non c’è voluto molto tempo perché entrasse in azione, dando vita ad attività che hanno coinvolto sempre più la sua comunità.
Sono Arnaldo Ramirez, Diacono Permanente, referente latinoamericano del movimento Amici di Santa Giovanna Antida della Congregazione delle Suore della Carità di SJA. Appartengo alla parrocchia di S. Caterina da Siena dell’Arcidiocesi della SS. Assunzione del Paraguay.
Una delle cose buone che la pandemia mi ha donato, se posso dirlo, è stata la possibilità di partecipare alla formazione online degli Animatori Laudato Si’. Ciò è avvenuto durante il periodo in cui siamo stati costretti a stare a casa come misura di protezione, e siccome tutto era diventato ‘virtuale’ avendo un po’ di tempo libero ho potuto fare il corso. All’inizio era solo per passare il tempo, ma quando sono andato un po’ più a fondo mi è piaciuto e ho iniziato a prendere più sul serio il mio impegno per il corso. E così, nell’ottobre 2020, ho avuto la certificazione come Animatore Laudato Si’.
Da quel momento ho cominciato a mobilitarmi formando un gruppo di giovani chiamato Laudato Si’, per parlare della Laudato Si’ enciclica sulla cura della nostra casa comune. Nel novembre dello stesso anno abbiamo piantato 70 alberelli con i giovani nella cappella di San Francesco d’Assisi. Nel 2021 avevo avviato un programma radiofonico il sabato mattina chiamato “Laudato Si’…la cura della nostra casa comune”, cercando di rendere più persone consapevoli della necessità di prendersi cura del nostro pianeta e della creazione.
Dall’inizio di quest’anno abbiamo iniziato a inserire nel piano pastorale delle sette cappelle della mia rete attività, attraverso catechesi, che cercano di coinvolgere i bambini, i giovani e gli adulti per creare consapevolezza sulla cura dell’ambiente. Abbiamo lavorato in ciascuna delle cappelle con vari progetti: pulizia dei marciapiedi, creazione di giardini e frutteti, riciclaggio e molto altro.
Il mese scorso ci siamo riuniti per celebrare la Messa Laudato Si’, rendendo grazie a Dio per il dono della creazione, concludendo così la prima tappa del nostro progetto sulla cura della nostra casa comune. In quest’occasione di festa, abbiamo benedetto gli animali domestici e le piante portati dalle famiglie che avevano partecipato alla catechesi.
Nella seconda fase del progetto, stiamo pensando di estendere i nostri sforzi e raggiungere i nostri vicini. Vogliamo andare oltre la nostra cappella, iniziare a pulire anche le strade e i cortili, cercando così di coinvolgere la comunità per moltiplicare gli sforzi e mantenere un ambiente pulito e piacevole.
Continuo con il programma radiofonico Laudato Si’…la cura della nostra casa comune il venerdì alle 20 dalla mia pagina Facebook LAUDATO SI-PY. È così che sono diventata una persona più ecologica. Inoltre, nella mia comunità parrocchiale tutti mi associano alla Laudato Si’.
Oggi la mia conversione ecologica è molto più impegnata nell’ecosistema, per dire che non oso più uccidere nemmeno una formica, perché ho scoperto che anche loro sono creature di Dio e ho capito San Francesco d’Assisi e perché ha chiamato la creazione “suo fratello e sua sorella”.