I Cavalieri di Malta, fin dal 1991, sostengono il Centro Comunitario di cura di Kefraya, ai confini con la Siria, gestito in collaborazione con le Suore della Carità della comunità Santa Agostina.
Il Centro è un punto di riferimento per 50 villaggi della regione della Bekaa occidentale: fornisce assistenza di base e sostegno alle comunità più vulnerabili, promuovendo la convivenza in una regione tormentata dai conflitti. La regione ha vissuto molti anni di guerre e conflitti e ha sofferto di una instabilità permanente che ha avuto un impatto reale sulla vita quotidiana degli abitanti dei villaggi. Grazie all’ampia gamma e alla qualità dei suoi servizi, il Centro di Kefraya è diventato un pilastro in questa vasta area rurale dove la comunità locale di molteplici confessioni religiose vive fianco a fianco.

Il Gran Cancelliere del Sovrano Ordine di Malta, Riccardo Paternò di Montecupo, il 15 marzo 2025 ha incontrato il Patriarca Maronita Béchara Raï. Durante l’incontro, riporta una nota dell’Ordine, il Patriarca ha sottolineato l’importanza che la comunità internazionale riconosca la sovranità e la neutralità del Libano.
Il giorno precedente, il Gran Cancelliere si era recato nell’area della West Beqaa, dove sono presenti alcuni progetti umanitari dell’Associazione libanese dell’Ordine di Malta. Al mattino ha visitato l’Unità medica mobile di Kefraya, che sostiene le persone più vulnerabili dell’area, per poi spostarsi al Centro comunitario di cura di Kefraya, che oggi svolge un ruolo importante anche nell’assistenza alla popolazione siriana sfollata.
Durante l’incontro con il Patriarca Maronita, il Gran Cancelliere ha ribadito il “pieno sostegno” dell’Ordine di Malta in questa fase di ripresa. È stata una missione diplomatica di alto livello che sottolinea i 70 anni di impegno continuo dell’Ordine di Malta in Libano, in particolare nei settori della sanità, del welfare e dell’agricoltura, incarnando lo spirito unico di coesistenza e resilienza del Libano.