Sud Sudan
Arrivo: 14 gennaio 2013
LE ORIGINI
L’ inizio della nostra storia nel Sudan meridionale risale all’anno 2013.
L’Arcivescovo di Juba, diocesi alla quale la comunità delle suore fa riferimento, Mons. Paolino LUDUKU, ha messo a nostra disposizione il terreno occupato da una comunità di suore comboniane prima della guerra, nel villaggio chiamato RAJAF. Ci ha chiesto di contribuire, attraverso il nostro servizio educativo e sanitario parrocchiale, alla presa in carico della piccola comunità che ha visto la nascita della prima parrocchia proprio nella diocesi di Juba. E’ dipeso da noi l’impegno di trovare un alloggio e i fondi per costruire e organizzare il tutto. All’inizio le nostre sorelle sono state ospitate nel vicino seminario, poi in una casa prefabbricata dove si trovano tuttora.
Rajaf è un piccolo centro che si trova a 10 km da Juba, collegata alla città da un unico ponte di ferro risalente al periodo inglese. La campagna è verde perché piove 10 mesi su 12. Purtroppo non c’è elettricità, acqua o telefono. Solo la chiesa, risalente al 1919, è imponente. Sembra che vegli sulle capanne di paglia della popolazione che lo circonda. Gli abitanti, rifugiati della tribù “bari”, hanno costruito le loro capanne sul terreno della chiesa. Vivono molto male. La maggior parte di loro sono analfabeti e la loro principale risorsa è l’agricoltura. I bambini stanno in strada perché l’insegnante è spesso assente! Le adolescenti vengono rapidamente catturate nel labirinto del mercato, alle porte di Juba, con tutto ciò che nasconde circa l’alcol, la droga, le rapine e gli stupri. Molte delle ragazze che frequentano ancora la scuola sono incinte all’età di 13 anni.
Al dispensario, spesso senza medico, vengono somministrati solo farmaci assicurati dal governo. Per andare a prendere l’acqua, le donne fanno un lungo viaggio per raggiungere il pozzo. Durante la stagione delle piogge, mettono le loro vasche sotto i doccioni della chiesa per raccogliere l’acqua piovana.
Con la proclamazione dell’indipendenza del Sudan meridionale, la speranza di sviluppo economico è rimasta nei cuori e nelle menti della popolazione da tempo dimenticata. Hanno visto l’arrivo di investitori stranieri a Juba. Purtroppo la guerra civile continua a paralizzare il progresso del giovane Stato del Sudan meridionale.
1919-2019 Centenario della Fede. Rinnovare la nostra fede, rispondere alle sue sfide.
Nel 2019 è stato commemorato il centenario della fede cristiana. Tutte le celebrazioni si sono svolte a Rajaf, la culla della fede cristiana.
Sono state festeggiate le nostre quattro sorelle sud sudanesi che formano la Cote, che vivono nella casa prefabbricata e accompagnano la costruzione, scavando il solco della nostra missione che, con gli anni, prende forma.
OGGI
I principali servizi nei quali le Suore sono impegnate:
Attualmente le nostre Suore lavorano, secondo le loro possibilità, in diversi servizi:
- Orfanotrofio “NOSTRA CASA” per circa quaranta ragazze,
- Corsi di scuola materna per raccogliere ed educare i bambini di strada,
- Dispensario specializzato per madre e figlio,
- Scuola parrocchiale,
- Pastorale e visite a domicilio.
Sul terreno messo a disposizione delle suore, si son dovuti trivellare 4 pozzi per trovare acqua non salata o carica di metalli vari. Fortunatamente, si è potuto procedere all’installazione di pannelli solari. Quindi sono stati piantati alberi da frutta e ortaggi nell’orto.
Al momento è in corso la costruzione della casa delle suore.
Dove ci troviamo
Indirizzo postale:
Rajaf (St Jeanne Antide Cty)
Adresse postale :
Sisters of Charity
Catholic Church
REJAF / JUBA -Sud SoudanIndirizzo email: cterejaf@gmail.com