SUD SUDAN – Appelli del Papa e di altri leader religiosi: “Attuate gli accordi di pace e date un governo funzionante al Sud Sudan”
“A nome della diocesi cattolica di Tombura-Yambio, vorrei rivolgere un appello speciale alle nostre istituzioni: abbiamo trascorso un anno intero senza un governo completo, questo ha causato al Paese molte sofferenze: sfiducia, estrema povertà e sofferenza e ha accresciuto le violenze”, ha detto Sua Ecc. Mons. Barani Eduardo Hiiboro Kussala, Vescovo di Tombura-Yambio, nel suo messaggio di Natale. Le forze politiche in Sud Sudan devono ancora attuare pienamente l’accordo di pace del settembre 2018.
Secondo David Shearer, capo della Missione delle Nazioni Unite in Sud Sudan (UNMISS), “il Sud Sudan ha cinque vicepresidenti che dirigono gruppi di ministeri che stanno lavorando bene”. “Altrove, tuttavia, i progressi sono stati dolorosamente lenti” ha riferito. “Le riunioni di gabinetto si verificano in modo irregolare e i sud sudanesi vogliono vedere il presidente e i vicepresidenti riunirsi e lavorare insieme”.
“Per favore, chiedo, esorto e supplico di non ritardare ulteriormente il processo di completamento della struttura dell’esecutivo in modo che noi, popolo del Sud Sudan, possiamo sentirci orgogliosi del nostro governo e lo Stato possa erogare i servizi essenziali alla popolazione” continua il Vescovo di Tombura-Yambio. Mons. Hiiboro, che chiede inoltre alla “comunità internazionale di sostenere il processo di attuazione dell’accordo di pace. Per favore, non stancatevi di sostenere i bisognosi, gli operatori umanitari e anche il lavoro di sviluppo perché così facendo, in un modo o nell’altro, impedirete qualsiasi escalation di violenza e criminalità”.
Anche Papa Francesco, insieme all’Arcivescovo di Canterbury Justin Welby e al moderatore della Chiesa di Scozia Martin Fair, ha lanciato un messaggio al Presidente Salva Kiir e al vicepresidente Riek Machar ricordando loro gli impegni presi in Vaticano nell’aprile 2019 per attuare l’accordo di pace rivitalizzato e lavorare insieme per la pace in Sud Sudan. Inoltre hanno ribadito il loro impegno a fare una visita congiunta in Sud Sudan.
“Rimaniamo devotamente consapevoli degli impegni presi da voi in Vaticano nell’aprile 2019 per l’attuazione dell’Accordo di pace, e nostro per visitare il Sud Sudan a tempo debito, quando le cose tornano alla normalità” afferma il comunicato congiunto.
“Quando verremo in visita, desideriamo ardentemente vedere una nazione cambiata, governata da leader che, nelle parole del Santo Padre l’anno scorso, ‘si tengono per mano, uniti … come semplici cittadini’ per ‘diventare Padri (e Madri) della Nazione”. (L.M.) (Agenzia Fides 28/12/2020)