SUD SUDAN – Il Covid-19 provoca un forte aumento dei casi di ansia e depressioni, riferisce un programma di assistenza della Chiesa
Problemi di salute mentale come ansia e depressione sono trasversali in quasi tutti i Paesi compresi nell’Associazione delle Conferenze episcopali nell’Africa orientale (AMECEA), soprattutto a causa delle misure di prevenzione del Covid -19 come il confinamento sociale e la quarantena. È quanto emerso da un rapporto dei consulenti che forniscono servizi spirituali e psicosociali online all’interno della regione AMECEA.
Il programma di consulenza avviato ad agosto nei Paesi AMECEA (Etiopia, Eritrea, Sudan, Sud Sudan, Uganda, Kenya, Tanzania, Malawi e Zambia) comprende incontri online individuali e terapia di gruppo veicolata attraverso le radio cattoliche.
“Un’area di preoccupazione che spicca chiaramente durante questo periodo di Covid-19 è che le persone sono state affette da disturbi mentali” ha affermato uno dei consulenti. Condividendo la sua esperienza in Sud Sudan, il coordinatore pastorale dell’AMECEA, p. Emmanuel Chimombo, che sta supervisionando la gestione del progetto, ha affermato che “un certo numero di persone è traumatizzato non solo a causa del Covid-19 ma dagli altri problemi che devono affrontare” come difficoltà finanziarie, violenza di genere, gravidanze adolescenziali e abuso di droghe.
“Quando il programma radiofonico sul sostegno spirituale e psico-sociale è iniziato in Sud Sudan, i pazienti hanno riferito di soffrire per diversi altri problemi a oltre al Covid-19, ma mancano di supporto spirituale e pastorale per condividere i loro traumi” ha detto p. Chimombo.
Tra questi riferisce il sacerdote vi sono le gravidanze delle adolescenti: “In quasi tutte le conferenze abbiamo riscontrato una forte incidenza delle gravidanze adolescenziali. Molti Paesi della regione hanno riferito che le ragazze non possono tornare a scuola mettendo a repentaglio il loro futuro, mentre altre sono state rinnegate dai loro genitori e familiari “.
“Il lavoro di consulenza che abbiamo svolto attraverso i programmi radiofonici è molto importante”, ha sottolineato uno dei consulenti, “crea consapevolezza e offre alle persone l’opportunità di riflettere, pensare e conoscere la necessità di condividere le proprie sfide. Inoltre, è un’opportunità di apprendimento e di crescita per noi come consulenti”. (L.M.) (Agenzia Fides 24/11/2020)