Attraverso le tante presenze in diverse aree geografiche del mondo, le Suore della Carità di santa Giovanna Antida Thouret hanno promosso eventi e attività di mobilitazione, che hanno coinvolto studenti, ragazzi, famiglie, donne, migranti, socialità di quartiere e di parrocchia.
Durante il mese di maggio 2023, all’interno della Settimana Laudato Si’ e in preparazione al 50° anniversario della Giornata mondiale dell’ambiente, la creatività delle iniziative racconta l’impegno della Famiglia Carismatica di madre Thouret – religiose e laici – in risposta al grido della nostra madre terra e al grido dei poveri.
Europa
Incontri, seminari, spettacoli, uniti a laboratori pratici e passeggiate nella natura per sensibilizzare i più giovani verso la cura del Creato.
In Albania, a Rubik, un gruppo di volontari della cittadina ha ripulito una sorgente d’acqua dai rifiuti. Per i più piccoli uno spettacolo di marionette a tema, “La ragazza dei fiori”. Per i più grandi, passeggiata ecologica e nel bosco, dialogo sui temi della Laudato Si’ di papa Francesco.
In Italia, la Famiglia Carismatica ha partecipato all’apertura della Settimana Laudato Sii in piazza san PIetro, Roma, e alla sua conclusione ad Assisi, nell’orto di San Damiano, dove Francesco scrisse il Cantico delle Creature.
In Romania, a Timisoara, i ragazzi, con il mezzo ecologico per eccellenza – la bicicletta – hanno raggiunto la comunità monastica di Prefanta Treime: preghiera, scambio, formazione hanno caratterizzato la giornata. Sempre nell’ambito formativo, il Liceo teologico cattolico romano Gerhardinum ha dedicato seminari di sensibilizzazione alla cura della nostra Casa Comune.
Anche i migranti e i richiedenti in asilo sono stati coinvolti: in Spagna, a san Sebastian al Collegio La Asunciòn, si sono attivati per ripulire un parco pubblico dai rifiuti, come attività pratica seguita alla proiezione di “La Lettera”, il docufilm di Papa Francesco per affrontare insieme la crisi ambientale
Africa
Nel continente che sembra destinato a sopportare le più dure conseguenze del cambiamento climatico, sono stati coinvolti anche i ragazzi diversamente abili. In Egitto, ad Alessandria, presso il Centro delle Suore della Carità, i piccoli ospiti si sono cimentati in un progetto di semina e riciclaggio. Gli alunni della Scuola Primaria hanno partecipato ad un impegnativo concorso indetto dalla COP27.
In Camerun, il centro parrocchiale di Ngaoundal ha promosso corsi di formazione sulla raccolta differenziata. In Congo, a Kinshasa, i 500 alunni e insegnanti della scuola St. Augustin hanno partecipato ad una affollata conferenza sull’ecologia integrale, conclusa con una raccolta collettiva di rifiuti.
In Repubblica Centrafricana, presso il Liceo Santa Giovanna Antida di Bouar, i ragazzi si sono impegnati nella piantumazione del giardino della scuola, sentendosi direttamente responsabili della piccola piantina che diventerà un albero, se trova chi se ne prende cura.
Asia
Anche in Pakistan, alla St. Jeanne Antide Bible School a Shahdra, ha avuto luogo una piantumazione organizzata da studenti e insegnanti
In Libano, a Yahchouch: pulizia del villaggio e raccolta differenziata; a Ghebele gli alunni della scuola Immaculée Concepcion, un’intera giornata presso il centro di smistamento, per imparare che i rifiuti, se ben differenziati, possono essere una risorsa preziosissima. All’Istituto Santo Bambino Gesù, a Baabdath gli studenti hanno appreso l’arte del compostaggio. Alla Casa della Sacra Famiglia per Orfani, le Suore della Carità hanno accompagnato le piccole, accolte presso un vivaio: ognuna di loro ha scelto una piantina. Da ora, nel parco della Sacra Famiglia, ne è responsabile. A Quehmez, una passeggiata ecologica li ha immersi nella bellezza del paesaggio montuoso.
In Indonesia, a Java, i giovani del quartiere, insieme alle suore, si sono impegnati nella raccolta di plastica e carta per il riciclaggio.
In Siria, a Damasco, i giovani universitari, riuniti nella parrocchia San Josef, hanno riflettuto sulla Laudato Si’ e realizzato un progetto di riciclaggio.
America Latina
In Argentina, La Plata, parrocchia San Antonio, i giovani – a seguito del film “La lettera” – hanno organizzato un workshop: “Uso, Riuso, Riciclo” e soprattutto la presentazione del movimento “Cuidadores de la Casa Comùn”, che accompagna le persone senza fissa dimora, incoraggiando a mantenersi attraverso il riciclo. A Colon, presso la Scuola di Santa Marta, i bambini hanno imparato a riciclare le bottiglie di plastica.
In Paraguay, Puerto Triunfo, un gesto altamente simbolico al centro della Messa: una giovane donna ha danzato con una brocca sulla testa: un modo per chiedere perdono per non aver valorizzato adeguatamente questo liquido vitale, per il suo spreco, per il suo inquinamento, per l’infedeltà al Battesimo che ci fa custodi e non proprietari del creato.
A Lambare, i bambini del Centro Santa Juana Antida, accompagnati all’orto botanico, ne hanno apprezzato la ricchezza. Ancora a Lambare, la realizzazione del progetto “Dalla piazza che abbiamo alla piazza che vogliamo”, in collaborazione con il Comune, per ridare dignità all’ambiente vissuto quotidianamente.
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La presenza delle Suore della Carità in 33 Paesi del mondo è una sfida per attivare un’alleanza a favore della cura della Casa Comune.
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